CAGLIARI Pericolo scampato all'Anfiteatro. Lunedì pomeriggio le fiamme- nella giornata più difficile sul fronte incendi in centro da qualche anno a questa parte- hanno toccato non solo Monte Urpinu, ma anche l'antico monumento romano. Il pronto intervento dei Vigili del fuoco- sopra via Raffa Garzia e in viale Fra Ignazio- ha evitato il peggio. Ma le preoccupazioni rimangono. Ieri l'assessore comunale all'ambiente e al verde pubblico Paolo Frau ha effettuato una passeggiata-sopralluogo intorno al recinto dell'arena. Danni non ce ne sono, a una prima occhiata. Ma l'allarme è scattato: le sterpaglie possono facilitare il lavoro di chi vuole fare male al pezzo forse più importante della storia della città. Tutto questo mentre proseguono i lavori per "liberare" il monumento dalla "legnaia". Il via libera, su proposta dell'assessore ai Lavori Pubblici Luisa Anna Marras, al primo progetto definitivo per lo smontaggio degli allestimenti dell'Anfiteatro era stato dato a febbraio. C'era anche un finanziamento di 320mila euro: operazione partita con i pareri favorevoli della Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici e artistici per le province di Oristano e Cagliari e della Soprintendenza per i beni archeologici di Cagliari. Due fasi, una più leggera con la pulizia del sito. E l'altra più pesante con il vero e proprio smontaggio delle strutture in legno. Tempi? Difficile prevedere la conclusione dei lavori. Ma l'obiettivo è chiaro: sarà più monumento che arena spettacoli. Anche se ci sarà spazio per concerti e show, magari con una capienza ridotta e una diversa sistemazione del palco.(st.am.)