L’amministrazione comunale ha emesso il bando per il rinnovo degli organi di governo della Società ippica
Andrea scano Un’area a vocazione turistica e ricreativa ma con una particolare attenzione all’ambiente
di Stefano Ambu wCAGLIARI Una maxi area e una posizione incredibile: se davvero si vuole pensare a un "ponte" tra Poetto e Molentargius l'ippodromo sembra messo lì apposta. E ora è arrivato il momento delle scelte. Il Comune sta per rinnovare gli organi di governo della Società ippica . Il bando è stato pubblicato, adesso il Municipio aspetta i curricula dei candidati. Sarà lo stesso sindaco Massimo Zedda a scegliere i componenti del collegio sindacale. Ma con le nuove poltrone dovrebbero arrivare anche le nuove idee. Perché chiunque passi da quelle parti, in auto o a piedi, se ne accorge in un lampo: si può fare molto di più. «Occorre rispettare – spiega Andrea Scano, consigliere comunale e presidente della commissione Ambiente – la vocazione di tutta quell'area: vocazione turistico-ricreativa sì, ma con particolare attenzione all'ambiente». E questa sembra essere la linea del Comune. Scelte che sembrano un percorso a ostacoli per il mattone (hotel o residence) ma anche per decibel e spazi grandi eventi: quell'area non è mai stata presa in considerazione. I programmi della giunta Zedda sono stati chiari sin dall'inizio. E anche le linee guida del Piano di utilizzo dei litorali non si discostano dai propositi iniziali: il Poetto dovrà andare in tandem con Molentargius. E per la spiaggia e per il parco varranno sempre le stesse regole: massimo rispetto per l'ambiente. L'ippodromo, che sta lì in mezzo, non dovrebbe essere l'eccezione. La Camera di commercio, anche l'ente del largo Carlo Felice fa parte della società di gestione, in primavera aveva annunciato trattative con imprenditori per un possibile rilancio in chiave turistica dell'area. Progetti top secret. La proposta lanciata dal presidente dell'ente camerale Giancarlo Deidda era riuscita a far riaccendere per qualche giorno i riflettori sul futuro dell'area. La Società ippica naturalmente chiede che si insista sui cavalli. Il sito ufficiale, sui programmi per i prossimi anni, parla chiaro: "previsto il potenziamento delle strutture destinate all’equitazione sia al livello ludico che agonistico con la realizzazione di campi ostacoli e campi per lo svolgimento di tutte le attività equestri nonchè il ritorno delle gare al galoppo". Riflessione finale: "il tutto reso più confortevole e piacevole dalla realizzazione di aree verdi così che la struttura possa divenire un luogo di incontro e di richiamo per tutti gli appassionati". Ad oggi le attività in funzione sono: corsi di equitazione per bambini, principianti, adulti ed agonisti con Istruttori federali, corsi di addestramento "Dressage", passeggiate a cavallo, percorsi cross, accademie con istruttori nazionali, campus estivi per bimbi dai 6 ai 13 anni.