Oggi la relazione sulle concessioni demaniali e sull'ex ospedale Marino
La lente della Corte dei Conti su Poetto, ex ospedale Marino e Bussola: la sezione regionale di controllo ha convocato per oggi una «adunanza pubblica» in cui verrà illustrata la relazione del magistrato istruttore Valeria Motzo sulla «indagine di controllo sul sistema delle concessioni demaniali sul litorale del Poetto».
Il lavoro della magistratura contabile ha riguardato sia le concessioni rilasciate dal Comune di Cagliari che da quelle del Comune di Quartu.
«Nel corso dell'adunanza saranno evidenziate le problematiche connesse con il rinnovo delle concessioni scadute e con il pagamento del canone demaniale e del sovra-canone regionale», viene spiegato in un comunicato. «Sarà posta poi particolare attenzione sulle iniziative assunte per la riconversione e messa a reddito di importanti cespiti immobiliari ubicati sul litorale del Poetto, quali l'ex ospedale Marino e La Bussola».
L'incontro sarà presieduto dal presidente della sezione di controllo Anna Maria Carbone Prosperetti. Alla riunione parteciperanno anche i rappresentanti degli enti interessati. La Corte dei conti ha invitato gli assessori e i dirigenti della Regione, il direttore dell'Agenzia del demanio e i sindaci dei Comuni di Cagliari e Quartu.
La Corte dei conti non ha ancora deciso sul risarcimento all'Erario legato al ripascimento del 2002. Secondo il procuratore generale politici e tecnici dovrebbero pagare quasi cinque milioni di euro, ma la sentenza, attesa da febbraio, non è ancora arrivata. In primo grado tutti gli imputati erano stati condannati al risarcimento: secondo i magistrati, erano consapevoli del fatto che i lavori sulla spiaggia erano irregolari e avrebbero potuto portare a un disastro ambientale.