COMMERCIO »ASPETTANDO NATALE
La crisi e il sogno dell’acquisto a minor prezzo condizionano lo shopping Confesercenti chiede chiarezza, Crisponi replica: «La data stabilita è il 5 gennaio»
di Stefano Ambu
CAGLIARI
Temperature che non invogliano ancora a comprare anfibi o giubbotti con la pelliccia. Ma anche confusione sui saldi: prima o dopo l'arrivo di Babbo Natale? «Da quando – spiega il presidente provinciale di Confesercenti Roberto Bolognese – è stata diffusa la proposta che ci sarebbe stata un sondaggio per capire il gradimento riguardo all'eventualità dei saldi a partire dal giorno dell'Immacolata, la clientela è rimasta spiazzata». Subito arriva la risposta dell'assessore regionale al Turismo Luigi Crisponi: «È sempre stato tutto chiaro – spiega – la data di inizio dei saldi resta quella del prossimo 5 gennaio, fissata con decreto regionale a seguito di quanto dibattuto in sede di Conferenza Stato - Regioni. Il sondaggio su una possibile anticipazione delle promozioni invernali è stata un’esplorazione di pareri per possibili future iniziative, in pratica un utile strumento di valutazione per farne oggetto di studio e confronto con le associazioni di commercianti e consumatori. Ripetiamo quanto già espresso in tempi non sospetti, esattamente il 22 ottobre scorso con un comunicato stampa ufficiale». E il sondaggio? I risultati saranno portati alla prossima riunione della Conferenza delle regioni, la sede in cui si decide a livello nazionale la data di inizio e la durate dei saldi. La frase tipo che i negozianti si sentono rivolgere da clienti e (potenziali) acquirenti? «Preferisco aspettare – si legge in una nota di Confesercenti – magari torno tra un mese perché ho sentito che iniziano i saldi". Dal negozio Carpe Diem, piazza Yenne, arriva la conferma: "Ogni giorno la stessa storia- spiega Carlo Costa- la clientela fa un giro nel negozio, adocchia il capo che ha attirato il suo interesse. E poi va via dicendo: ritorno i primi di dicembre, tanto ci sono i saldi». Intanto in giro per la città si vedono tanti cartelli con la scritta "Vendita promozionale". «Giusto e legittimo – rassicura Bolognese – sono infatti ammesse quaranta giorni prima del via ufficiale agli stessi saldi». E Cagliari si prepara, giusto per dare una scossa a questo mese di calma piatta, allo "shopping day", una iniziativa che vedrà coinvolti dai duecentocinquanta ai trecento esercenti. Un bis molto atteso - in collaborazione con il Comune - e che riguarderà non solo i negozi, ma anche ristoranti e bar. Una sorta di via alla corsa agli acquisti di Natale. «Una manifestazione – spiega Bolognese – che servirà ad accendere i motori». Dalla Regione un messaggio di speranza: «Condividiamo la preoccupazione delle associazioni di categoria – prosegue l’assessore Crisponi – date la delicatezza del momento, la crisi e la sofferenza del comparto, cui contribuiscono fattori di ogni genere. Non ci fermiamo alla preoccupazione ma cerchiamo soluzioni».