Stefano Deliperi, responsabile dell'Associazione Gruppo intervento giuridico, critico sulla manifestazione che ha coinvolto centinaia di manifestanti ogliastrini e sulla proposta salva abusi che ha riscosso un consenso bipartisan in Regione
Autore: Martina Marras,
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“Abusivismo elettorale”. Questo lo stringato riassunto di Stefano Deliperi, responsabile dell'Associazione ecologista Gruppo intervento giuridico, sulla manifestazione che ha coinvolto ieri centinaia di cittadini ogliastrini. La proposta di legge 423 – l’ormai famosa legge salva-abusi – è stata, invece, categoricamente definita “una vergogna”.
Ma cosa prevede nello specifico la legge Stochino? “L’adozione di piani di risanamento (chiamati eufemisticamente “piani di riqualificazione paesaggistica”) per le aree dove gli abusi edilizi rappresentino anche il mero rapporto di 0,20-0,10 metri cubi su metro quadro di terreno – spiega Deliperi- Praticamente anche dove non c’è alcuna vera compromissione del territorio. E dai casi di Testimonzos (Nuoro) e delle coste ogliastrine l’applicazione della legge si estenderebbe, per magia legislativa, agli abusi edilizi di Medau su Cramu, nel parco naturale regionale di “Molentargius-Saline” (Cagliari, Quartu S. Elena), a quelli realizzati nelle campagne quartesi e selargine, a varie altre situazioni analoghe per la felicità degli speculatori immobiliari”.
Si contano attualmente più di 200 immobili abusivi, concentrati in misura maggiore fra Tortolì, Tertenia, Barisardo, Baunei. Nonostante all’atto della costruzione non siano state rispettate le norme paesaggistiche, il Consiglio regionale tenta ora di approvare, in tempi brevi, una sanatoria a favore dei proprietari degli immobili che riuscirebbero in questo modo a farla franca. “C’è ansia di demolire la legalità” – ha osservato Deliperi: la discussione in Aula della legge Stochino è stata fissata, infatti, per la settimana prossima.
“Come associazione ecologista sosteniamo vivamente l’operato del procuratore Domenico Fiordalisi e non esiteremo a rendere noti i nominativi di tutti gli onorevoli che approveranno tale ignobile proposta di legge” – ha concluso Deliperi.