Questa sera a Cagliari con le “Variazioni Goldberg” di Bach
Un giovane clavicembalista alle prese con una grandiosa architettura musicale: Paolo Zanzu e le “Variazioni Goldberg” di Johann Sebastian Bach, stasera alle 21 al Minimax del Massimo di Cagliari, per un concerto organizzato dall'associazione Suoni & Pause di Irma Toudjian col contributo dell'assessorato regionale ai Beni culturali. Il secondo del festival “Le Salon de la Musique”, dopo il felice esordio che ha visto impegnato in musiche di Haydn, Schubert e Brahms il Quartetto Indaco: Eleonora Matsuno e Jaming Santi (violino), Francesca Turcato (viola) e Fabio Mureddu (violoncello).
Ventotto anni, cagliaritano, allievo di Orio Buccellato, Paolo Zanzu vive da tempo a Parigi. Al suo attivo ha un brillante curriculum in cui spiccano, tra l'altro, due Premiers Prix al Conservatoire National Supérieur di Parigi, oltre a numerose collaborazioni con le principali orchestre barocche europee e con teatri e festival internazionali.
Studiare il clavicembalo, suonarlo, scoprire spartiti dimenticati, è «come ridare splendore a una vecchia tela», ha detto Zanzu, protagonista tre anni fa nella sua città di un concerto promosso sempre dall'associazione che per prima credette in lui, portandolo a Parigi con altri giovanissimi talenti a confrontarsi con il mondo. Da qualche tempo, dopo i corsi di perfezionamento nella penisola con Paola Erdas, il musicista ha scelto di dedicare tutte le sue energie a questo strumento, applicandosi anche allo studio dell'organo, del fortepiano, del canto, del violino, del contrappunto e della direzione d'orchestra.
Zanzu si esibirà per il pubblico del Massimo in questa fondamentale opera per clavicembalo formata da un'aria con 30 variazioni composte tra il 1741 e il 1745 e dedicate da Bach al maestro di cappella Johan Gottlieb Goldberg. Una nuova sfida, grazie all'esperienza maturata in uno dei più prestigiosi ensemble di musica barocca: “Les Arts Florissants”. Biglietti (intero 10, studenti 8) in vendita nell'Infopoint di viale Trento 9.