Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La Disispirata di Porrino per i solisti di Santa Cecilia

Fonte: L'Unione Sarda
4 novembre 2008




Correva l'anno 1585 quando papa Sisto V con la bolla Ratione congruit, fondò ufficialmente la Congregazione dei Musici sotto l'invocazione della Beata Vergine e dei Santi Gregorio e Cecilia. Fu quello l'atto di nascita dell'Accademia di Santa Cecilia, che ancora oggi occupa una posizione di particolare importanza nella divulgazione e diffusione della cultura musicale italiana in ogni sua forma.
Accogliere i Solisti di Santa Cecilia nell'Auditorium del Conservatorio di Cagliari ha quindi una valenza apprezzabile. Anche per la collaborazione tra istituzioni impegnate nell'alta formazione musicale, concretizzata domenica prima con un seminario (prevalentemente indirizzato agli allievi del Conservatorio di Cagliari) e poi col concerto del Quartetto dei Solisti dell'Accademia di Santa Cecilia, proposti dall'Associazione musicale Accademia insieme all'Orchestra Filarmonica del Mediterraneo.
Andrea Oliva, flauto, Elena La Montagna, violino, Raffaele Mallozzi, viola e Gabriele Geminiani, violoncello, hanno così animato la serata partendo dal repertorio popolare sardo con la Disispirata di Aggius, così come rielaborata da Ennio Porrino. Un ricordo non casuale del musicista che fu sia direttore del Conservatorio di Cagliari, sia membro dell'Accademia di Santa Cecilia, per passare poi alle pagine eleganti di Mozart con i Quartetti Kv 285b in do maggiore e Kv285 in re maggiore.
E dopo Mozart, l'attenzione si sposta su Beethoven e la sua Sinfonia n.1 op.21 in do maggiore affidata all'Orchestra Filarmonica del Mediterraneo diretta da Ettore Carta con Francesco Pilia primo violino. Un omaggio al genio del classicismo salutato dagli applausi del pubblico. Com'è giusto per un'iniziativa musicale nata a sostegno di una meritoria opera assistenziale in Sudamerica.
GRECA PIRAS

04/11/2008