Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Brunilde spegne la tv e muore Il mondo degli dei è finito

Fonte: L'Unione Sarda
27 novembre 2012


Lo spettacolo di Gianluca Medas per il festival “Tutti i colori del buio”

I protagonisti tornano a essere gli uomini e le donne

«Questa è la prosecuzione del racconto di personaggi che rimettono il destino nelle mani dei singoli. Mi piaceva molto l'idea della morte di Brunilde che restituisce l'anello al pubblico, dicendo che il mondo degli Dei è finito». Gianluca Medas si ferma spesso a riflettere sul proprio contemporaneo. Giocando sul tramonto di falsi miti ha ideato una Brunilde che muore spegnendo uno schermo. Il mondo degli dei, fasullo e sospeso in un video, è finito. Tocca agli uomini e alle donne, non più a qualche altra divinità. L'artista spiega l'origine del prossimo spettacolo inserito, nell'ambito della XVIII edizione di Famiglie d'Arte, nel cartellone di “Tutti i colori del buio”. Si intitola “Brunilde - Crepuscolo e Fine degli Dei” l'opera liberamente ispirata a “L'Anello del Nibelungo” di Richard Wagner in programma mercoledì 5 dicembre al San Francesco di Tortolì, il 6 al Teatro di Serrenti e venerdì 7 al Minimax del Massimo di Cagliari.
L'appuntamento, sempre alle 21, è il penultimo prima del finale sull'Apocalisse tratta da Giovanni Evangelista, fissato per l'ultima replica il 21 di dicembre, data della fine del mondo secondo la profezia Maya.
Un anno che, se davvero desse ragione alla profezia, si chiuderebbe comunque con un bilancio positivo per l'associazione Figli d'Arte Medas. «Più di 150 spettacoli in giro per la Sardegna nel 2012. Certo, stiamo combattendo contro la povertà ma è un modo di riassestare le proprie idee», testimonia il direttore artistico che guarda al successo di pubblico e rinuncia a qualsiasi lamentela sui contributi. Si fa appena una domanda. «Cos'è un progetto culturale? In questo momento non lo leggo a Cagliari. Ma siamo comunque andati avanti senza perdere pezzi e questo è uno spettacolo ambizioso che mi permette di fare qualcosa che volevo fare da tempo, usando più linguaggi senza rendere il teatro subalterno al video o agli altri, né viceversa. Gli attori recitano dentro il video e la danzatrice e la cantante sono in comunione con Brunilde».
Ecco, parliamo di una «tetralogia dei media che mette assieme voci, immagini, danze e musiche», spiega Medas che lo ha ideato e ne cura la regia, avvalendosi per le musiche della direzione musicale di Andrea Congia che sarà sul palco con la danzatrice Michela Laconi, la cantante Stefania Sistu e i musicisti Laura Cabras (corno), Walter Demuru e Francesco Medas (live electronics). Nel video di Daniele De Muro recitano Barbara Bosa, Noemi Medas, Ramita Satta e Carlo Porru. Le foto di scena del backstage, con tutte le sfumature di buio di questa rassegna, mostrano la magnificenza degli dei del Walhalla che verranno però imbrigliati da leggi ferree. Però la figlia di Odino (la interpreta Noemi Medas) si ribella. «Una Brunilde in tutta la sua fragilità che resta devastata nell'amore. Gli dei, come gli idoli della nostra vita che sono finzioni, non sono capaci dell'unica cosa che conta nella vita, cioè l'amore».
Manuela Vacca