NELLE PROVINCE. Vendola in vantaggio a Cagliari, il Rottamatore recupera a Sassari e Olbia
I più bersaniani sono gli ogliastrini, quelli più fedeli a Matteo Renzi sono i galluresi. Nichi Vendola va bene soprattutto a Cagliari. La geografia del voto sardo alle primarie segnala queste tendenze, all'interno di una complessiva vittoria del segretario nazionale.
BERSANI Per il leader democratico la percentuale raccolta in Sardegna (53,2) è addirittura la terza tra tutte le regioni. L'ex ministro prevale in tutto il Sud, dove supera quasi sempre il 50 per cento, tranne che nella Puglia vendoliana. Invece a nord di Napoli Bersani ha la maggioranza assoluta solo in Liguria.
Ma solo in Basilicata e Calabria il dato finale è migliore di quello sardo: 56,4 per cento nel primo caso, 54,7 nel secondo. Notevole anche il distacco da Renzi, che non raccoglie più del 23,1 per cento. Il merito della vittoria bersaniana è dovuto in particolare alle prestazioni in Ogliastra, nel Medio Campidano e nella Provincia di Nuoro, superiori al 60 per cento. Molto bene anche nel Sulcis, attorno al 55, mentre il dato oristanese è più o meno sulla media sarda. A Cagliari il segretario si ferma a pochissimi voti dalla metà esatta dei consensi, mentre al nord incontra i soli dispiaceri: sotto il 49 sia in Gallura che a Sassari.
IL SECONDO POSTO Gallura e Sassari sono anche i territori in cui va meglio Renzi, oltre il 30 per cento. Ma nel totale il Rottamatore resta lontano dall'ottimo risultato nazionale. E Vendola in Sardegna lo tallona. Nella sfida per il secondo posto, il leader di Sel prevale nelle province di Cagliari, Sulcis e Medio Campidano, ma solo nella prima stacca significativamente il sindaco fiorentino.
Invece dall'Ogliastra in su vince Renzi, talvolta di un'incollatura (Nuoro), altrove in maniera netta. La campagna renziana puntava molto sul voto d'opinione più che sugli apparati di partito, ma i migliori risultati arrivano dove ci sono sostenitori con un consolidato seguito elettorale: a Sassari il consigliere regionale Gavino Manca, area parisiana (e lo stesso Arturo Parisi ha reso esplicito il sostegno a Renzi), in Gallura un ex consigliere con origini simili, Pier Luigi Caria. A Oristano un altro ex onorevole, Antonio Biancu, già capogruppo della Margherita e del Pd; e a Cagliari (dove pure si sente l'effetto Zedda a favore di Vendola) Chicco Porcu, alla sua seconda legislatura dopo essere entrato in Consiglio nel 2004 con Progetto Sardegna.
È appunto il capoluogo regionale, grazie al sindaco, il terreno di caccia più favorevole a Vendola, che sta comunque sopra il 20 per cento anche nel Sulcis. Poi vengono, nell'ordine, le province di Oristano, Sassari e Medio Campidano; un po' meno bene a Nuoro, in Ogliastra e in Gallura.
GLI ALTRI Tutto sommato non male Laura Puppato, che non aveva grandi supporter nell'Isola: gratta via un 2,3 per cento distribuito in maniera abbastanza uniforme. Invece Bruno Tabacci, fermo a un non esaltante 1 per cento, oscilla tra province in cui è pressoché inesistente (Gallura, Cagliari) e altre in cui va oltre il 2: la percentuale migliore - 2,7 - a Nuoro, terra del consigliere regionale dell'Api Roberto Capelli. (g. m.)