Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'amianto non c'è più, la scuola resta chiusa

Fonte: L'Unione Sarda
29 novembre 2012


IS MIRRIONIS. Protestano le mamme della materna di via Castagnevizza


«L'amianto non c'è più, perché la scuola non riapre?». Ieri mattina i genitori di 18 bimbi che avrebbero dovuto frequentare la scuola dell'infanzia “Ada Negri” (in via Castagnevizza) hanno dato vita a un sit-in davanti all'assessorato comunale all'Istruzione, in viale San Vincenzo. Obiettivo: denunciare la mancata riapertura della scuola dopo il completamento dei lavori di bonifica dall'amianto. La sede di via Castagne Vizza, a Is Mirrionis, è l'unica che non ha riaperto tra quelle interessate dall'emergenza amianto.
I lavori sono stati ultimati. Il problema è solo burocratico («manca la documentazione di fine lavori che l'impresa doveva farci avere», si è appreso dall'assessorato). «Si sta continuando a rimandare», si lamenta Valter Marini, 51 anni, un papà, «il motivo è un mistero, nessuno ci dice niente. Nel frattempo i nostri figli sono costretti a frequentare nella scuola elementare di via Redipuglia, dove i disagi sono tanti». «I nostri piccoli sono stipati e limitati nel gioco», riferisce Monica Siddu, 40 anni, «inoltre devono condividere il bagno con bambini più grandi. In realtà i bagni sarebbero tre, ma due sono inagibili». «Abbiamo inviato un fax alla Asl per segnalare il problema», spiega Giovanna Casula, «siamo in attesa di una risposta». Il timore delle famiglie è che la scuola di via Castagnevizza resti chiusa ancora a lungo. «Se non riaprirà entro dicembre, nessun genitore si farà avanti per l'iscrizione al prossimo anno», sostiene Robertina Sanna, 41 anni, «già quest'anno le classi dovevano essere due ma ci sono state 17 rinunce». Non è tutto. «C'è anche il rischio che la scuola appena ristrutturata possa essere devastata. I tossicodipendenti stanno già scavalcando la recinzione per “farsi” nel giardino». (p.l.)