Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I cittadini tra ansia e rassegnazione: «Siamo alle solite»

Fonte: L'Unione Sarda
20 dicembre 2012


Cosa ne pensano i cagliaritani


C'è chi la vive con preoccupazione, altri con rassegnazione, ma c'è anche chi, invece, ritiene che si tratti di un intervento necessario. «Se i baretti non sono a norma è giusto che vengano smontati e ricostruiti secondo le nuove disposizioni», spiega Francesca, 22 anni, mentre sorseggia un caffè al Palm Beach. «Però, non vorrei che, una volta smontate queste strutture, trascorrano i soliti tempi biblici per rivedere i nuovi chioschetti», aggiunge.
Sull'ordinanza del Comune che impone ai titolari dei baretti al Poetto di “chiudere” entro la fine dell'anno, per poi “riaprire” a marzo, i cagliaritani si dividono. Dal momento che si tratta di strutture allestite a tempo di record la scorsa primavera, con costi pesantissimi per i gestori, alcuni si domandano, adesso, quale ragione sia alla base della nuova decisione dell'amministrazione comunale.
«Siamo alla solite», racconta Andrea, «quando l'inverno scorso sono stati smontati i vecchi baretti si parlava anche di ragioni igienico-sanitarie, e per questo motivo abbiamo pensato che fosse una decisione corretta. Adesso, invece, qual è il motivo?», si domanda. «L'unica cosa certa è che in questo modo non si fa altro che penalizzare i lavoratori e chi, come noi, vuole vivere il Poetto anche d'inverno».
Il litorale, infatti, anche in questa stagione rimane la meta preferita di tanti cagliaritani. Soprattutto in giornate come quella di ieri, quando, all'ora di pranzo, il termometro segnava addirittura 20 gradi. «Se ci tolgono i baretti, in giornate come queste saremo costretti a cercare soluzioni alternative. Non credo sia giusto», afferma Enea. Secondo alcuni, però, il rispetto delle regole viene prima di tutto: «Se c'è qualcosa che non va è giusto intervenire», osservano Gabriella e Lucia. «Il problema, però, è un altro: non si può ogni volta, a distanza di pochi mesi, scoprire che c'è ancora qualcosa che non va. Nel rispetto delle regole, il problema deve essere risolto una volta per tutte».
«Vanno bene le regole», aggiunge Michela, «ma data la situazione, non si potrebbe trovare un punto di incontro per far sì che i baretti anche stavolta non debbano essere smontati e noi a non “traslocare” altrove durante queste giornate?»
Mauro Madeddu