Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Abusi sulle donne: ogni giorno 40 richieste d'aiuto

Fonte: L'Unione Sarda
24 novembre 2008

città rosa Martedì sensibilizzazione



Donne vittime di stalking, che subiscono abusi o violenze psicologiche ma che si oppongono e trovano il coraggio di sollevare la cornetta del telefono o bussare la porta delle case di accoglienza e dei centri di ascolto.
Ogni giorno, sono più di quaranta quelle che decidono di dire basta e si rivolgono alle strutture comunali. Trovano ascolto e, a seconda dei casi, ricevono un supporto psicologico, accedono all'assistenza sociale e consulenza legale e, nelle situazioni di maggiore gravità, vengono ricevute nelle strutture protette. «In città», spiega Ada Lai, dirigente dell'Area servizi al cittadino, «le case di accoglienza sono quattro, oltre al centro comunale emergenze “Giovanni Paolo II”».
Nelle strutture di accoglienza, le presenze del 2007, rispetto all'anno precedente, sono diminuite di circa il 10%. In totale, tra rifugiate e vittime di violenze e della tratta, 170 hanno beneficiato del servizio. Coloro che hanno subito violenze domestiche e contattato l'associazione Donna Ceteris sono state 41 a Cagliari, 44 nella Provincia.
È dedicata soprattutto a loro la “Giornata di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne” del 25 novembre, istituita dall'Onu e organizzata, a Cagliari, dall'Assessorato alle Politiche sociali, in collaborazione con la Commissione Pari opportunità, Commissione consiliare alle Politiche sociali e con le associazioni Donna Ceteris e Donne al traguardo, e a tutte le donne che quotidianamente devono fare i conti con i soprusi dentro e fuori le mura domestiche.
Dalle 10 alle 20, la città si colorerà di rosa e sarà predisposta una rete di stand. «Verranno allestiti nove punti informativi, da via Roma a Piazza Yenne, dal mercato di San Benedetto a S.Elia, passando per via Garibaldi e piazza Costituzione, dove verrà distribuito il materiale sui servizi comunali», ha anticipato ieri l'assessore alle Politiche sociali Anselmo Piras nel corso della presentazione dell'evento nella sala consiliare del Municipio in via Roma.
A partire dalle 17.30 la Passeggiata coperta farà da sfondo a una serata culturale, che alternerà musica, poesia e moda. «Sulle mura del bastione svetterà il mega-striscione, con scritto “basta”, per lanciare il messaggio a tutti i cittadini».
Con l'obiettivo di allargare la riflessione anche «ai casi di donne», ha sottolineato la numero uno dell'area Servizi al cittadini del Comune, «che spesso sono vittime di pregiudizi, che subiscono violenze psicologiche, sia in ambiti familiari apparente normali che in contesti disagiati. Ma che non devono mai perdere la speranza».
MARIANGELA LAMPIS

23/11/2008