Diecimila visitatori nel weekend per l'iniziativa organizzata da Slow food
Protagonisti gli orti, il cibo, le piante e l'artigianato
Tutti pazzi per Slow Food. La due giorni dedicata al cibo e alla natura al motto di “più buono, pulito e giusto” ha attirato oltre diecimila persone (cinquemila sabato, qualcosina in più ieri). Un successo che stabilisce un nuovo record per le manifestazioni promosse nell'Isola del movimento internazionale no-profit nato a Parigi nel 1989. Due anni fa, la rassegna “I Valori del verde” si era fermata a quota 8 mila ingressi. Tanti, ma non come l'invasione di visitatori che si è avuta in quest'ultimo weekend.
«Siamo rimasti sorpresi anche noi», ha commentato felice Anna Cossu, numero uno di Slow Food Cagliari, «in certi momenti della giornata c'era così tanta gente che non si riusciva a camminare». «Abbiamo prematuramente terminato tutto il materiale informativo che avevamo a disposizione», ha sottolineato la giovane collaboratrice Tania. Numerose le iniziative e le curiosità che hanno caratterizzato la giornata conclusiva. Alle 12,30 nella sala polivalente del parco sono andati in scena due affollati laboratori sul formaggio e la birra. Pieno anche per la cerimonia tradizionale del tè giapponese. Il clou di sera con una dimostrazione di “re-gardening”, percorso di riciclo creativo e funzionale delle bottiglie di plastica per piccoli orti da realizzare in balconi o giardini pensili da installare sul davanzale delle finestre. Tra i momenti più suggestivi, il laboratorio del gusto dedicato all'arte del “Chabana” (la disposizione dei fiori intorno alla tazzina del tè).
Fino al tramonto, la manifestazione “Orti, arti e giardini” ha coinvolto il pubblico sui temi del verde e della biodiversità anche attraverso una mostra mercato di vivaismo, con espositori provenienti anche da oltre Tirreno. In vetrina, inoltre, le produzioni isolane nei settori dell'artigiano e dell'agroalimentare. Sul prato verde del parco di via Cadello, non sono mancati i momenti musicali. Alle 19 un piacevole concerto di musica classica a cura dell'associazione Euterpe e del duo Karalis Cello ha chiuso in bellezza una manifestazione davvero riuscita, il cui tema era “la lotta contro gli sprechi”. Non solo di cibo, ma di qualsiasi risorsa naturale potenzialmente riutilizzabile. È in quest'ottica che a Monte Claro si sono tenuti anche seminari di accompagnamento verso una spesa più consapevole, finalizzata a un consumo razionale, sano e rispettoso dell'ambiente attraverso la riduzione dei rifiuti, a cominciare dagli imballaggi.
Paolo Loche