Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il Comune ha stanziato nove milioni di euro

Fonte: L'Unione Sarda
26 novembre 2008

elementari Fondi destinati a otto edifici



Solo il 30 per cento delle scuole materne ed elementari cagliaritane è a norma. Il resto deve ancora adeguarsi a ciò che impone la legge che regolamenta la sicurezza sui luoghi di lavoro. Ma il dato, che riguarda elementari e medie di competenza del Comune di Cagliari (le superiori sono invece gestite dalla Provincia) «non deve allarmare le famiglie», sottolinea Edoardo Usai, assessore alle Politiche scolastiche, visto che sono già pronti 9 milioni e mezzo di euro per ristrutturare 8 edifici.
«Nella maggior parte dei casi», assicura Usai, «si tratta semplicemente di rivedere l'impianto elettrico, l'adeguamento delle uscite di sicurezza o ringhiere di balconi leggermente più basse del previsto. Non ci sono problemi strutturali». Già predisposti e avviati lavori in via Caboni, via Castiglione, via Zefiro, via Borgo Sant'Elia, via Talete, il Riva, San Giuseppe di via Toti, Mameli di via Bligny.
CANTIERI APERTI L'avvio dei cantieri, in alcuni casi, ha richiesto il trasferimento degli alunni in altre sedi. Per esempio, i bambini del Riva quest'anno sono ospiti del vicino Sacro Cuore. In altri casi, come in via Caboni, la direzione didattica, in accordo con i genitori, ha richiesto lo spostamento di una parte delle classi. «Utilizziamo solo aule che vengono isolate dai lavori», conferma il dirigente Giovanni Mazziotti, «un po' alla volta ci stanno consegnando stanze restaurate e agibili. Pian piano le occupiamo, permettendo agli operai di proseguire la manutenzione nel resto dell'edificio».
MENSE Sotto controllo anche l'andamento delle mense scolastiche, che a inizio anno aveva dato qualche noia dalle parti di via Caboni e via Venezia. «Ora è tutto a posto», conclude Mazziotti, «abbiamo avuto solo un ritardo dovuto a questioni burocratiche».
Per il resto nessuna polemica o lamentela. «Sappiamo che non ci sono problemi negli istituti a cui è stata delegata la gestione del servizio mensa», conferma Usai, «ma in ogni caso attiveremo dal prossimo anno una commissione specifica che supervisioni la situazione».
STEFANO CORTIS

26/11/2008