CONSIGLIO COMUNALE
di Stefano Ambu wCAGLIARI Un commissario, l'approvazione dei bilanci dal 2009 a oggi e infine la cosiddetta internalizzazione, cioè il passaggio diretto della gestione ai servizi dell'amministrazione: la scuola civica di musica cambia spartito anche in nome della spending review. Insomma la scuola resta, ma si punta comunque al risparmio: è il senso della delibera approvata ieri dal consiglio comunale, che non interviene però sui pasticci che hanno portato la Scuola in queste condizioni. In particolare la "civica" passerà principalmente sotto il controllo della Pubblica Istruzione. «Questo – ha spiegato in aula l'assessore alla Cultura Enrica Puggioni – consentirà una sempre maggiore apertura nei confronti del territorio e potrà essere di sostegno al Piano di offerta formativa delle scuole anche per progetti che riguardano la lotta alla dispersione». Sparisce il consiglio di amministrazione e arriva appunto il commissario straordinario. Sarà un dirigente del Municipio: i suoi compiti sono fissati dalla delibera che prevede sessanta giorni per approvare i vecchi bilanci. Durante i lavori della seduta di ieri si è parlato molto anche di piazza Matteotti. Lo spunto è arrivato da una mozione presentata dal consigliere sardista Paolo Casu. Sono in molti a pensarla così: la storica piazza è un bruttissimo biglietto da visita per chi arriva dalla stazione. E quindi ora anche dall'aeroporto. Sul punto è intervenuto anche il sindaco Massimo Zedda: «Stiamo per firmare il protocollo d'intesa – ha detto in aula – per la metro leggera. Una strada da percorrere potrebbe essere quella di far inserire la riqualificazione della piazza nel progetto complessivo.
Oppure chiedere alle Ferrovie l'area e provvedere con i nostri fondi al rilancio». In ogni caso è evidente che questa piazza Matteotti è uno schiaffo ai visitatori, se non altro perchè è così da troppe decine d’anni e invece d’essere un biglietto da visita accogliente e moderno diventa un luogo da cui si cerca di allontanarsi appena possibile. E intanto guerra ai maleducati del Poetto. Da quelli che frequentano la spiaggia e poi gettano i rifiuti a chi parcheggia la propria vettura proprio sulle dune dell'arenile minacciando il delicatissimo ecosistema. La battaglia è tutta in una interrogazione urgente presentata dai consiglieri comunali Guido Portoghese e Andrea Scano, primi firmatari del documento. «Nel Lungomare Poetto – scrivono i consiglieri – ormai da anni durante l'estate si assiste all'assalto da parte delle automobili dell'arenile. In particolare le vetture sostano in maniera indiscriminata e in barba alla segnaletica di divieto di sosta sopra le dune di sabbia. Una situazione che crea pericoli dal punto di vista dei pedoni, costretti a transitare sulla carreggiata ed alla viabilità, con gli autobus costretti ad invadere le altre corsie per dribblare le auto in sosta». Portoghese e Scano chiedono di conoscere «quali azioni possano essere messe in campo per evitare che le situazione sopra descritta si verifichino ancora e se sia possibile intensificare i controlli da parte della Polizia Municipale nel lungomare».