Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Un Capodanno tra polemiche e pacificazioni

Fonte: La Nuova Sardegna
17 dicembre 2008

MERCOLEDÌ, 17 DICEMBRE 2008

Pagina 1 - Cagliari

Oltre 250mila euro investiti dall’amministrazione per salutare l’avvento del 2009



Ricomposte le divergenze fra i tre assessori: «Lavoriamo tutti per il bene della città»



Accuse e polemiche sull’avviso pubblico «No, è tutto regolare»

ROBERTO PARACCHINI

CAGLIARI. Il Capodanno fa male alla Giunta? «Per niente», è stata la risposta implicita data ieri dai tre assessori interessati e dal sindaco Emilio Floris che si sono presentati uniti per il programma completo dell’ultimo dell’anno. Ma le polemiche vi sono state lo stesso.
La scelta è stata anche quest’anno, come ha spiegato il primo cittadino, quella del Capodanno diffuso: non più un unico palco ma diversi sparsi in vari luoghi del centro storico, più la municipalità di Pirri, nell’ex Vetreria. A tutto questo si aggiungono poi anche gli inteventi nelle varie circoscrizioni. Come ha spiegato Anselmo Piras (responsabile delle Politiche sociali), ad ogni parlamentino il suo assessorato ha dato tremila euro «per far sì che ognuno organizzi come meglio ritiene le manifestazioni per l’ultimo dell’anno». Molto spazio a Pirri (principale vittima dell’alluvione) che ha investito - con manifestazioni che andranno sino a marzo - tutto il suo budget apposito di 40mila euro. La frazione ospiterà anche l’intervento di solidarietà promossa dall’assessore Giorgio Pellegrini (Cultura e spettacolo). Quest’ultimo («tramite l’ottima Ada Lai») ha recuperato 12 tempere originali di Giovanni Gessa («un bravissimo pittore dell’Ottocento, anche se sconosciuto»), realizzate nel 1860 e raffiguranti altrettanti costumi sardi. Due di queste riguardano gli abiti tradizionali di Pirri: sono state fatte stampare in mille copie ciascuna e inserite in altrettante cartelle che, da domani, «nell’ex Vetreria a partire da una cifra di base di almeno venti euro, verranno vendute». E i proventi «andranno tutti alla municipalità di Pirri». Inoltre dalle 22 del 31, sempre nell’ex Vetreria, un gruppo di musicisti Rom (gli Alexian) accompagnerà il passaggio al nuovo anno.
E le polemiche tra i tre assessori: Piras, Pellegrini e Gianni Giagoni (Servizi tecnologici con delega al Turismo)? «Lavoriamo tutti per la città», ha affermato Pellegrini che pure ha ammesso che il suo assessorato ha subito continue decurtazioni nel bilancio, e che il settore «spettacolo» è spesso gestito dal Turismo. Mentre il collega Giagoni ha spiegato che lui non ha fatto altro che impiegare i fondi che non erano stati spesi e «dato disposizoni ai funzioanri di agire di conseguenza». Piras, da parte sua, ha tenuto a precisare che non è in rotta con l’assessore Giagoni: ha fatto un avviso pubblico, vinto da Gian Franco De Francisci (titolare di Event Group), «di cui sono amico». Ha invece polemizzare con questo affidamento Graziella Marchi, titolare di un altro progetto, che non è passato. Ma è stato poi precisato che nel caso di contributi «si fa un avviso pubblico e non un appalto, per legge».
Alla fine i tre assessori non hanno negato la «forte dialettica interna» e i dissapori risolti, però, sempre e «con l’aiuto del sindaco nel bene della città».