CASTELLO. Si pensa a una permuta
Qualcosa si muove. Anche se una decisione definitiva sul destino di Palazzo Aymerich è ancora lontana. Il Comune però nei giorni scorsi ha avviato una trattativa per una permuta con i proprietari del rudere di Castello, che nel 2006 avevano iniziato i lavori di ristrutturazione prima di essere fermati dall'approvazione dei vincoli della soprintendenza, di recente annullati dai giudici amministrativi. L'assessore all'Urbanistica Paolo Frau ha riassunto ieri il primo incontro, durante la seduta di Consiglio dedicata al question time.
«Dopo la sentenza del Consiglio di Stato abbiamo iniziato un discorso con la proprietà: il nostro obiettivo è arrivare a una permuta, che porti nella disponibilità del Comune il rudere di Castello, che potrebbe diventare uno spazio per la memoria dei bombardamenti o per la socializzazione nel quartiere». In cambio, l'impresa che voleva riqualificare l'edificio «potrebbe avere volumi uguali in altre parti della città. Ovviamente siamo solo all'inizio, le trattative proseguiranno», ha detto Frau, rispondendo all'interrogazione di Giuseppe Farris. «L'intervento prevedeva la cessione di una porzione dell'immobile al Comune», ha ricordato il capogruppo del Pdl. «I vincoli, che sono stati radicalmente cancellati, hanno rappresentato un danno. Se non fossero stati apposti, l'amministrazione sarebbe proprietaria di una parte del palazzo. Il municipio deve farsi valere contro le decisioni della soprintendenza, che a volte arrivano in maniera frettolosa e forse artata».
Durante la serata, interamente dedicata alle interrogazioni, si è parlato anche dei tornelli installati a Palazzo Bacaredda nel 2009 - dovevano servire a registrare l'ingresso dei dipendenti, come richiedeva la legge Brunetta - e mai entrati in funzione. «Sono costati ventimila euro», ha ricordato Ferdinando Secchi, Idv. Il sindaco ha spiegato all'aula che da qualche mese sono stati spostati nella piscina di Terramaini. Pierluigi Mannino (Patto per Cagliari) ha riportato in aula il caso dei divieti stradali legati alla caduta delle bacche dei ficus. I cartelli sono stati coperti e le limitazioni sono state sospese. Il sindaco ha anche annunciato che nei prossimi giorni verranno ufficializzati i nuovi incarichi dei dirigenti, dopo l'annullamento delle nomine (fatte però dalla Giunta Floris) di 4 alti funzionari. (m.r.)