Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La Orrù se ne va sbattendo la porta

Fonte: L'Unione Sarda
19 dicembre 2013

 

 

 

 

 


 


 

 

 


 

L'assessore alle Politiche sociali si dimette senza avvisare Zedda - Annuncio choc in un clima surreale: così la Giunta perde il terzo pezzo in pochi mesi

 

Susanna Orrù ha annunciato in aula le sue dimissioni. Il sindaco Massimo Zedda non ne sapeva niente. Lei spiega: «Mi sono trovata davanti un muro di gomma».


Il sindaco non sa nulla. E quando il presidente del Consiglio Ninni Depau legge le prime righe della lettera fa fatica - come tutta l'aula - a mettere a fuoco quello che sta succedendo. Poi le parole di Susanna Orrù non lasciano spazio a dubbi: le sue dimissioni arrivano in una forma mai vista prima a Palazzo Bacaredda, senza prima informare Massimo Zedda, un gesto deciso «consapevolmente» come spiega lo stesso ex assessore alle Politiche sociali.
TERZO ADDIO Così la Giunta perde il suo terzo pezzo, dopo l'addio di Gabor Pinna (Bilancio) per incompatibilità con il suo incarico nella Sfirs e la revoca della delega al Personale a Luisa Sassu. Nessun commento dal primo cittadino, che ora dovrà affrontare al più presto il rimpasto atteso da mesi. L'inatteso sfogo della Orrù ha lasciato (quasi) a bocca aperta anche il Consiglio, che ieri ha lavorato ascoltando in sottofondo le urla e i fischi dei dipendenti del Lirico, arrivati in via Roma dopo un corteo di protesta lungo le strade del centro.
LO STRAPPO Su questo sfondo già abbastanza teso si è consumato lo strappo dell'assessore alle Politiche sociali, indicato due anni e mezzo fa da Sel, lo stesso partito del sindaco. Da almeno un anno i rapporti tra i due erano ridotti all'osso. Lo conferma quel riferimento al «muro di gomma», contro cui Susanna Orrù dice di essersi scontrata ogni volta che cercava il dialogo col sindaco. Un logorio lento e continuo che ha portato alle dimissioni: «Scelta difficile e drammatica».
LO SCONTRO Frecciate ricambiate poi dal sindaco durante la riunione di maggioranza, dove ha riservato parole tutt'altro che lusinghiere per l'ex assessore, originario di Villacidro. Fabrizio Rodin (Pd) ha invece sottolineato il «comportamento sempre corretto» da parte della Orrù, che pur essendo di un altro partito «ha lavorato bene per quanto ha potuto, insieme alla commissione consiliare». Giuseppe Farris parla invece di un «nuovo primato» della giunta Zedda: «Le dimissioni ad insaputa del sindaco. Oramai siamo alla paralisi più totale dell'esecutivo, che continua a perdere pezzi, nell'afasia politica di un sindaco insensibile anche alle più elementari esigenze di governo della città». Chi è felice delle dimissione è il consigliere del gruppo Misto Claudio Cugusi («era ora») che aveva ingaggiato una battaglia personale contro la Orrù, soprattutto per la gestione della Casa di riposo di Terramaini.
LA FIDUCIA DI SEL Il neocoordinatore provinciale di Sel Christian Locci ringrazia Susanna Orrù per il «servizio reso in questi anni» e aggiunge: «Ci interessano i programmi e abbiamo fiducia nel fatto che, come avvenuto in passato, Zedda sarà capace di individuare il profilo adatto in linea con il programma votato due anni e mezzo fa dai cittadini».
Michele Ruffi