- Protesta in Municipio: «Garanzie per il futuro»
In corteo per le strade di Cagliari per sbloccare la situazione al Teatro Lirico e dargli un futuro: quasi cento lavoratori sono partiti dalla struttura di via Sant'Alenixedda e si sono diretti verso il Municipio di via Roma, dove era in corso una seduta del Consiglio comunale.
In testa due cartelli con le scritte “Non zittite l'arte” e “Ora tocca a muoversi”. Ma alcuni dipendenti hanno manifestato anche con le catene legate ai polsi, con fischietti e trombe. Lungo il percorso, gli artisti del coro hanno intonato il “Va' pensiero”.
La preoccupazione numero uno rimane il commissariamento. Il ministero ha detto no a questa ipotesi perché il consiglio d'amministrazione è stato giudicato regolarmente in carica, nonostante il sindaco avesse ipotizzato la sua “decadenza”. L'arrivo del commissario straordinario sarebbe inevitabile, hanno spiegato a più riprese i sindacati, se entro il 31 dicembre non dovesse essere approvato il bilancio. Lunedì scorso il Cda della Fondazione ha ratificato tutte le novità scaturite dalla sentenza del Tar, dalla decadenza della Soprintendente Marcella Crivellenti all'ingresso nel Consiglio di amministrazione Giorgio Baggiani.
Nessun accenno al documento contabile, che a detta degli altri componenti del Cda è già pronto. C'è chi ritiene che il sindaco voglia ritardare il più possibile l'approvazione. E magari andare oltre la fine dell'anno, per rendere obbligatorio il commissariamento. Non è escluso, però, che i consiglieri d'amministrazione chiedano l'intervento del prefetto.
I lavoratori ieri hanno chiesto garanzie per il futuro. A cominciare dalla procedura di selezione del nuovo soprintendente, ancora congelata. L'orientamento dei quattro componenti del Cda è quello di riprendere in mano le 44 manifestazioni d'interesse. (m.r.)