Anche la scienza sul palco per una giornata speciale, con "Pierino il Lupo". Gli esperti: le favole sono utilissime per chi non riesce a vivere e percepire le emozioni
Autore: Federica Lai il 02/04/2014 12:21
Arte e scienza in scena al Teatro Lirico di Cagliari per la Giornata mondiale dell'autismo, con una versione originale della favola sinfonica per bambini di Sergej Prokof'ev, "Pierino e il lupo: note ed emozioni da favola". Un progetto sperimentale per il trattamento dell'autismo nato dalla collaborazione della Onlus Human Arts, dell'ospedale Brotzu, e dal Teatro Lirico, che ha l'obiettivo di sviluppare le autonomie dei bimbi autistici, e che vede come protagonisti proprio otto bambini affetti da disturbi dell'autismo. Stamattina la presentazione del progetto alla presenza del sovrintendente, Mauro Meli, il direttore del Brotzu, Antonio Garau, Giuseppe Doneddu, direttore del Centro Disturbi Pervasivi dello Sviluppo dell’Ospedale Brotzu, Daniele Sanna, direttore artistico della Onlus Human Arts, e Mauro Sarzi, artista e burattinaio. Poi alle 11 la prima rappresentazione del progetto teatrale nella sala prove del Teatro Lirico.
"Le favole - ha spiegato Giuseppe Doneddu, direttore del Centro per lo studio dei disturbi pervasivi del Brotzu - con i loro stati d'animo elementari, felicità, paura, rabbia, sono utilissime per chi non riesce a vivere e percepisce le emozioni. Pierino e il lupo è una favola che ha anche la musica: ogni personaggio è rappresentato da un genere di strumenti musicali, cosa che stimola ulteriormente l'emotività". "Secondo recenti studi americani un bambino su 68 è autistico - ha sottolineato il sovrintendente Meli - si tratta di dati allarmanti, e credo che la musica sia un ottimo strumento di aiuto. Teniamo molto a questo progetto, che ha lo scopo anche di avvicinare i più piccoli al teatro".
Il progetto. Lo spettacolo viene eseguito grazie alla collaborazione di otto bambini colpiti dalla sindrome di autismo che, insieme a Mauro Sarzi, discendente di una famiglia di burattinai da cinque generazioni. Il progetto cagliaritano prevede la costruzione, davanti ai piccoli spettatori, dei due protagonisti della storia, il Nonno e Pierino, attraverso i quali far esprimere le emozioni, dare vita alle espressioni del viso e lasciare libera interpretazione ai bambini. "Pierino e il lupo" viene rappresentata per la prima volta a Mosca nel 1936, e racconta la storia di un bimbo, Pierino, che con l'aiuto di un uccellino cattura un temibile lupo. Ogni personaggio è rappresentato da un tema musicale, affidato a un particolare strumento: flauto traverso, clarinetto, archi, oboe, corni. Di questa versione unica sono previste due repliche: giovedì 3 aprile alle 11, nella sala prove del Teatro Lirico di Cagliari, e venerdì, 4 aprile, alle 16 nell'atrio del reparto di Pediatria dell'ospedale Brotzu. E poi ci saranno quattro repliche della versione con i soli burattini in scena: lunedì 7 alle 12 e martedì 8, sempre alle 16, al Teatro comunale di Elmas. E nella sala prove del Teatro Lirico, giovedì 10 e venerdì 11, la mattina alle 11.