Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'opera Questa sera alle 20.30 al Lirico di Cagliari Il Flauto Magico della salvezza

Fonte: L'Unione Sarda
30 maggio 2014

 

U ndici anni esatti: era il 30 maggio del 2003 quando “Il Flauto Magico” di Stephan Medcalf e del Pilobolus Dance Theatre conquistò gli spettatori del Lirico con tutta la sua bellezza.
Oggi (alle 20.30) è di nuovo Wolfgang Amadeus Mozart, con la sua favola profonda e leggera, ad aprire il sipario del teatro cagliaritano. L'allestimento, proposto a gennaio dal Regio di Torino, risale a una produzione originale del Massimo di Palermo. Firma la regia (ripresa per Cagliari da Riccardo Massa) il palermitano Roberto Andò, uomo di teatro e di cinema (suo lo splendido “Viva la libertà”). Le scene sono di Giovanni Carluccio, i costumi di Nanà Cecchi. Le luci, sempre di Carluccio, sono riprese da Giuseppe Di Iorio. Al giovane maestro statunitense Christopher Franklin il compito di dirigere l'Orchestra e il Coro del Lirico. Il maestro del coro è Marco Faelli.
Mattatore assoluto dello spettacolo, grande cantante-attore, è il baritono austriaco Markus Werba: il Papageno di undici anni fa, ma anche del Massimo di Palermo, e del Regio, tra i più apprezzati in assoluto. Si alternerà con lui Klaus Kuttler. Altri protagonisti: Bjarni Thor Kristinsson/ Aleksandar Stefanoski (Sarastro), Bernhard Berchtold /Marcel Reijans (Tamino), Cornelia Goetz /Christina Poulitsi (Regina della Notte), Nadine Sierra /Talia Or (Pamina), Jinkung Park (Prima dama), Lara Rotili (Seconda dama), Bettina Ranch (Terza dama), la sarda Francesca Sassu è Papagena, Kurt Azesberger Monostato. Il Tölzer Knaben Chor: Jacob Göpfert, Elias Mädler, Valentin Kuchler dà voce ai Tre fanciulli. Kuttler, Stefanoski, Christina Poulitisi e Francesca Sassu sono stati applauditi protagonisti, mercoledì mattina, della recita riservata alle scuole e presentata da Massimiliano Medda.
Rappresentato a Vienna per la prima volta al Theater auf der Wieden il 30 settembre 1791, considerato da Wagner una delle vette dell'arte musicale, “Il Flauto Magico” accoglie in sé tutti i più importanti elementi stilistici della musica operistica settecentesca, fondendoli in un'unità drammatico-musicale carica di significati simbolici. Ambientata in un Egitto immaginario, è un Singspiel, un'azione parlata e cantata, e anche la prima grande opera originale in lingua tedesca. Lo stile è quello della “Zauberoper” in cui tragico e comico, elementi fiabeschi e allegorici si esprimevano in un tono ora popolare ora alto. Nella nuova drammaturgia operistica elaborata da Mozart, insieme al librettista Emanuel Schikaneder, i sentimenti dei protagonisti sono indirizzati verso un ideale etico. L'idea morale è quella della purificazione di una giovane coppia sulla via della verità, del buono e del bello, secondo i principi dell'ideologia massonica.
Repliche: domani alle 19, domenica 1 giugno alle 17, martedì 3 alle 20.30), mercoledì 4 e venerdì 6 alle 20.30, domenica 8 alle 17. E giovedì 5 alle 11 ancora una recita per i giovanissimi, con Max Medda.
M.P.M.