Cagliari Come nel resto d'Italia, anche il capoluogo sardo celebra la Giornata della Memoria con interventi degli studiosi e proiezioni cinematografiche.
di Annalisa Chessa
Incontri di riflessione storica, dibattiti e una rassegna cinematografica. Sono gli eventi in programma in occasione della celebrazione del “Giorno della Memoria 2009”. L’Istituto sardo per la storia della Resistenza e dell’Autonomia e l’Università di Cagliari, insieme ad alcune scuole e altre varie istituzioni, promuove Storia e memoria della Shoah. Resistenza e solidarietà civile nell’Europa nazifascista, un’iniziativa rivolta a tutta la città di Cagliari che si articolerà in due appuntamenti che affrontano il tema del sistema concentrazionario nella Germania nazista. Il 29 gennaio, alle 16 nell’Aula Magna del Corpo aggiunto delle Facoltà Umanistiche in via Is Mirrionis, un incontro-dibattito con gli interventi di due esperti della Shoah: Enzo Collotti con una relazione dal titolo Il lager di Mauthausen: ordine del terrore e resistenza, e lo storico Klaus Voigt con Resistenza civile a Berlino: il salvataggio di tremila ebrei berlinesi da parte di concittadini tedeschi. Il 12 febbraio alle 16 al Teatro del’Ersu avrà luogo la proiezione del film-intervista Una storia romana, a cura di Pupa Garribba, e un incontro-dibattito con la curatrice. Il Circolo del Cinema Charlie Chaplin di Via leopardi 3, in collaborazione con l'Associazione Universitaria Pasolini, organizza la rassegna cinematografica “Hitler il male assoluto e il cinema”. Scopo dell’ iniziativa, che prenderà il via domani alle 20, è spostare momentaneamente lo sguardo, attraverso l'artificio cinematografico, dall'orrore dei lager, dei campi di prigionia, di concentramento e di sterminio disseminati nei territori assoggettati al Terzo Reich, verso le stanze di colui che concepì, organizzò e mise scientificamente in atto la Shoah: Adolf Hitler. I film che si è scelto di proiettare sono stati tutti prodotti in Germania negli ultimi dieci anni. In ciascuno si racconta, secondo le diverse sensibilità e gli intenti dei registi che si sono misurati con questo tema, la personalità del Führer e le vicende che, in vari momenti della sua vita, lo riguardarono da vicino. Restano, a fare da sfondo, le domande più atroci: com'è possibile che un uomo abbia potuto concepire una simile brutalità, lo sterminio calcolato di un intero popolo e di altre frange di “diversi”? E in che modo si può accettare, oggi, che egli sia stato in grado di convincere una grande nazione europea ad assecondare il suo disumano progetto? Il Charlie Chaplin e la Pasolini confidano, con questa rassegna, di rispondere con passione e partecipazione alla richiesta di riflessione e allo spirito per cui venne istituito il Giorno della Memoria. Il professor Claudio Natoli, docente di Storia contemporanea nella facoltà di Lettere e Filosofia di Cagliari, presenterà la rassegna, che verrà inaugurata dal film di Oliver Hirshbiegel “La caduta”.