Intervista. L'assessore al Patrimonio Luciano Collu assicura risposte in tempi brevi
L'assessore abbozza e si assume la sua parte di responsabilità. E per la restante, che lui giudica maggioritaria, invita a cercare altrove. Ma premette di aver presente il problema e assicura una via di uscita in tempi ragionevoli. Luciano Collu, dominus dell'assessorato Patrimonio, ne è convinto: «È una questione in via di risoluzione. Presto chi vorrà riscattare la casa potrò farlo anche in via Castelli. Tra l'altro quel comparto è uno dei più problematici, perché c'è anche la questione degli espropri di Tuvixeddu e Tuvumannu».
Ma come è potuta accadere una vicenda come questa?
«Sinceramente non lo so e nessuno è in grado di stabilirlo. È eredità di un passato lontano, quando forse le cose non erano gestite al meglio».
Ma non pensa ci sia qualcuno che si senta danneggiato?
«Magari sì. Ma non possiamo fare di più. Tra l'altro un piano organico di vendita sta per essere presentato all'esame del Consiglio. E si parlerà anche di via Castelli».
Si sente di escludere che, in giro per la città, ci siano altri casi del genere?
«Non si può escludere niente. Ma il censimento del patrimonio immobiliare da noi voluto dovrebbe consentire di escludere nuove situazioni del genere».
Il Comune possiede 4419 terreni, 4976 fabbricati e 1340 strade, per una valore di mercato che è di 1,5 miliardi di euro. Una delle più cospicue proprietà immobiliari per quel che riguarda i Comuni italiani, con una delle rendite più basse in assoluto. Nel 2006 il sindaco annunciò di voler effettuare una rivoluzione in materia, ricontrattando gli accordi in essere e adottando una politica di vendita in base ai prezzi di mercato. Ma poco è stato fatto.
Cosa prevederà il piano di alienazione che sta per essere presentato al Consiglio?
«Non vorrei entrare nei dettagli per una questione di rispetto dell'assemblea civica. Ma l'intenzione è quella di mettere sul mercato, naturalmente privilegiando gli attuali occupanti, circa 700 abitazioni oggi concesse a canone agevolato. È prevista una vendita a condizioni sociali, con particolari condizioni di acquisto per i residenti e dilazioni fino a 15 anni con tassi di legge, per chi non è in grado di acquistare in contanti»
Cosa risponde a Cugusi (Pd), che le chiede di accelerare le procedure e di proporre un piano per la costruzione di case?
«Che siamo qua per fare queste cose. Ci sono i tempi previsti da leggi e procedure e quelli dobbiamo seguire. Stiamo pensando a fare le cose per bene. Chiediamo solo tempo». ( a. mur. )
27/01/2009