editoria La Giornata della Memoria
Il 27 gennaio del 1945 il campo di sterminio di Auschwitz fu liberato dalle truppe sovietiche: una data scelta come Giorno della Memoria dalla legge italiana per ricordare la Shoah ebraica, ma anche quella dei Rom e degli omosessuali. Via via che passa il tempo sono sempre di meno, i sopravvissuti, ma non per questo, negli ultimi tempi, è diminuita la memorialistica, così come l'indagine storica ed anche la narrazione. Anche per il 2009 le case editrici hanno annunciato una serie di libri per ricordare la distruzione degli ebrei europei.Eccone una scelta:
Storia della Shoah in Italia , a cura di Marcello Pezzetti (Einaudi 42 euro), Più di 100 sopravvissuti raccontano la loro storia, componendo un racconto corale dell'ebraismo italiano. Dal mondo di prima, l'infanzia, la scuola, alle leggi antiebraiche e alla conseguente catena di umiliazioni. E poi l'occupazione tedesca, gli arresti, le detenzioni, la deportazione.
Canto del popolo yiddish messo a morte , di Itzak Katzenelson (Mondadori 16.50 euro). Con una nuova traduzione di Erri De Luca torna il testo di quedto autore morto ad Auschwitz: quindici canti che ripercorrono, con straordinaria potenza evocativa, le tappe dell'annientamento dell'ebraismo polacco, dall'invasione nazista al rogo del ghetto di Varsavia.
Il liutaio di Cracovia di Maria Angels Anglada (Rizzoli), romanzo sull'orrore e la speranza.
Diaspora. Storia degli ebrei nel Novecento di Anna Foa (Laterza 20 euro). Una ricostruzione di un secolo di storia ebraica nel quale non c'è solo la Shoah ma dove l'Olocausto ha sicuramente cancellato un immenso patrimonio culturale e sociale.
Ripensare l'Olocausto di Yehuda Bauer (Baldini Castoldi Dalai 18 euro). È ancora possibile, a più di sessant'anni di distanza, dire qualcosa di nuovo sull'Olocausto? E, soprattutto, ha senso farlo?
Diario di Helene Berr di Helene Beer (Frassinelli 18 euro): considerata l'Anna Frank francese l'autrice è morta ad Auschwitz e i suoi eredi hanno accettato di rendere pubblica la sua straordinaria testimonianza.
Perché è mai diversa questa sera di Silvia Roncaglia (Fanucci 14 euro) La storia di una quindicenne che vive con fastidio il rapporto con la madre ebrea, apprensiva e tormentata, e con un passato tragico alle spalle. Quando però Sara, la protagonista, si innamorerà del ragazzo sbagliato, sarà costretta da questa relazione a capire sulla sua pelle la terribile realtà del razzismo.
Genocidio. Una passione europea di Georges Bensoussan (Marsilio 21 euro). Un analisi rigorosa e spietata su chi ha reso possibile la formazioni intellettuale degli architetti dell'annichilimento. Su coloro che furono i maestri dei medici nazisti.
Azarel di Karoly Pap (Fazi 16 euro) La storia commovente della ribellione di Gyuri al mondo ebraico dei genitori e del nonno. Un libro profetico, scritto nel 1937, che taccia l'assimilazione come una perdizione in grado di contribuire «a bruciare il popolo ebraico nel forno dell'esilio».
Dopo l'ultimo testimone di David Bidussa (Einaudi 9 euro). Che succederà quando sarà scomparso l'ultimo teste? Bidussa suggerisce una strada: ripensare il nostro sguardo all'Olocausto. E, insieme a quello, le basi della coscienza pubblica su ciò che è stato il Novecento.
27/01/2009