Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Protestano 7 famiglie senz'acqua da un mese

Fonte: L'Unione Sarda
13 ottobre 2014


 

Senza acqua da un mese. E tra le sette famiglie che vivono, abusivamente, nella scuola elementare di via Flumentepido, cresce la disperazione. C'è chi si arrangia con i bidoni. Chi non resiste e se ne va. Comunque consapevole che questo non farà che allungare una storia di precarietà, scelta perché privi di alternative, con il sogno di avere una casa propria, presto o tardi.
Danila Mura ha scelto di andare via. Perché ha due figlie e per dare voce al dramma di tutte le famiglie che, negli ultimi due anni, hanno condiviso con lei aule e corridoi. «Ci hanno staccato l'acqua già un mese fa», racconta, «dopo un nuovo allaccio temporaneo, due giorni fa hanno rimosso il contatore». Il che significa niente acqua, ora e per sempre. «Abbiamo anche rischiato la chiusura delle fogne, ma già senza acqua corrente non si può vivere con dignità», prosegue, «io e mie figlie abitiamo in casa famiglia, ma non possiamo resistere a lungo senza mio marito, che invece è rimasto lì, in una struttura che comunque non è agibile». Le richieste per un alloggio popolare, gli abusivi di via Flumentepido, l'hanno inoltrata più volte. Senza esito, anzi. «Proprio il fatto di aver occupato la scuola, ci ha fatto perdere punti in graduatoria». Ora il futuro è un muro di nebbia. Dove lo sguardo si ferma e oltre non va. «Nessuno di noi vuol vivere dentro una scuola, abbiamo fatto questa scelta per disperazione», osserva la Mura, «chiediamo solo un posto dignitoso dove poter vivere e crescere i nostri figli».
Cl. M.