PD. Il neo segretario Lilliu: indietro non si torna. Ma l'opposizione lo incalza
Una cosa è certa, indietro non si torna: la segreteria provinciale del Pd seguirà la regionale e traslocherà in viale Regina Margherita. La decisone è stata confermata ieri durante il primo direttivo (l'ultimo in via Emilia?) convocato dal neo segretario provinciale Francesco Lilliu, che ha anche indicato i tre nomi dei componenti candidati per la segreteria.
L'INTERVENTO Francesco Lilliu ha preso la parola verso le 18,30. Un intervento breve, durato poco più i una decina di minuti, durante il quale il segretario ha confermato quanto ribadito più volte. Non è stata una scelta unilaterale. Il contratto è stato disdetto dalla proprietaria dell'immobile di via Emilia, la Fondazione Enrico Berlinguer, a luglio dell'anno scorso, ha spiegato Lilliu. La Fondazione ha dichiarato conclusa tale forma contrattuale, dichiarandosi disponibile alla valutazione di altre forme contrattuali. La Fondazione si è pertanto dichiarata disponibile a valutare forme e modalità per la concessione dell'immobile, a condizioni diverse da quelle precedenti. Il Pd provinciale ha ritenuto nella sua autonomia di considerare maggiormente funzionale alle sue esigenze la valutazione del trasferimento della propria sede nei locali scelti dal Pd regionale. Siamo sempre stati nello stesso stabile e così sarà anche nel futuro. Anche e soprattutto per una questione logistica ed economica. Concentrando le attività in viale Regine Margherita ci sarà un'ottimizzazione delle risorse e un notevole risparmio. Indietro non si torna, come ha sottolineato Eliseo Secci, anche perché i contratti sono già stati siglati.
Per quanto riguarda i componenti della segreteria, Lilliu ha proposto: Fabrizio Rodin, Federico Porcu e Claudio Uccheddu. Per le altre componenti il discorso resta aperto e le decisioni sui nomi degli altri candidati verranno prese alla prossima assemblea provinciale.
L'OPPOSIZIONE Dopo l'intervento di Francesco Lilliu hanno preso la parola i due sfidanti sconfitti nella corsa alla segreteria provinciale, Egildo Tagliareni e Rosanna Mura, e Yuri Marcialis. La richiesta è stata unanime: il segretario faccia un passo indietro e riveda la decisione dopo aver convocato l'assemblea provinciale. Nel frattempo chiedono che il trasferimento in viale Regina Margherita venga bloccato.
LA SPACCATURA Francesco Lilliu, a sorpresa, ha messo ai voti il trasferimento. La discussione si è infiammata e molti dell'opposizione hanno abbandonato il direttivo, votando contro le dichiarazioni programmatiche del segretario. La conta si è conclusa 41 a 21.
Andrea Artizzu