CIMITERO DI BONARIA. Il crollo dopo l'orario di chiusura: ingenti i danni
Il tronco ha ceduto all'improvviso e si è schiantato a terra, travolgendo tombe e statue di Bonaria: la palma, attaccata e indebolita dal punteruolo rosso, solo per un caso è caduta mentre il cimitero era deserto. Sono stati i guardiani, qualche giorno fa, ad accorgersi dell'accaduto.
I DANNI Danni contenuti, per fortuna: l'albero ha distrutto lapidi, croci e urne di pietra, ma ha risparmiato le statue del cimitero monumentale. E, soprattutto, i visitatori. Ieri il tronco è stato tagliato a pezzi: il “Piano d'azione” della Regione prevede che le palme vengano «distrutte sul posto», per evitare contagi. Una soluzione a cui si deve arrivare quando sono «irrimediabilmente compromesse». In questo caso, non si è fatto in tempo a intervenire e il vento ha accelerato la caduta.
LA PIAGA Il punteruolo rosso ha trovato facile terreno di conquista nella zona nord di Bonaria, quella al confine con i campi sportivi dell'Ossigeno. Qui c'è l'orto delle palme, dove l'insetto ha già fatto danni. «Stiamo controllando costantemente le piante del cimitero», spiega l'assessore all'Urbanistica e al Verde pubblico Paolo Frau, «e presto dovremmo riuscire a verificare le condizioni delle palme con una sorta di Tac, che ci servirà anche per pianificare meglio gli interventi». Il Comune ha stanziato circa 700mila euro per un piano triennale che riguarda tutta la città. La Regione un anno fa ha varato un piano per «contrastare la diffusione del punteruolo rosso». Ma non ha previsto sanzioni nel caso le disposizioni - che riguardano oltre i Comuni, migliaia di proprietari privati - non vengano rispettate.
IL COMUNE Il servizio Verde pubblico negli ultimi mesi ha iniziato i trattamenti di cura su circa 1500 palme. In tantissimi casi, senza successo. «Lavoreremo a un piano del verde cimiteriale», annuncia l'assessore agli Affari generali Anna Paola Loi. Il camposanto assomiglierà a un parco urbano: «Il verde si integrerà con l'aspetto monumentale. Dovrà abbellire e rendere più gradevole il percorso tra le tombe, sarà un modo per valorizzare il cimitero. Nel corso del tempo purtroppo sono state portate a termine delle piantumazioni senza seguire un criterio preciso. E in tanti casi le palme sono cresciute senza un adeguato sostegno». Il Comune si rivolgerà probabilmente a un esperto: «Bisogna dare armonia al verde del cimitero».
Michele Ruffi