«Noi dobbiamo attenerci alla legge, e le norme ora dicono che i chioschetti avranno una proroga delle concessioni fino al 2020». Paolo Frau, assessore all'Urbanistica, tranquillizza i gestori dei baretti del Poetto. «Non c'è dubbio sul fatto che le licenze dureranno altri cinque anni, come dice il Decreto Milleproroghe del 2013». Frau ha risposto ieri in Consiglio comunale a un'interrogazione presentata da Roberto Porrà (Psd'Az). «Vorrei trasmettere questa tranquillità agli operatori che proprio in questi giorni stanno affrontando un investimento importante».
E l'intervento del sottosegretario Francesca Barracciu, che ha ipotizzato un'illegittimità della proroga? «Ho interpretato quel discorso, come il racconto dell'interlocuzione in corso tra il Governo e l'Unione europea sul nuovo regime», che prevede una gara internazionale per l'affidamento delle concessioni. Porrà ha chiesto di prevedere garanzie a favore dei gestori dei chioschi nel caso «in futuro venga riconosciuta l'illegittimità» del Decreto Milleproroghe. (m.r.)