Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Agronomi nel parco, il Tar dà il via libera

Fonte: L'Unione Sarda
4 febbraio 2015


Erano stati esclusi dai progetti di «valorizzazione e tutela» del compendio di Molentargius, ora il Tar li riammette: anche gli agronomi potranno partecipare al bando per il recupero dell'area del Bellarosa maggiore, delle vasche del litorale e della piana di Is Arenas. Il disciplinare di gara prevedeva che i gruppi di lavoro fossero composti da almeno sette professionisti tra ingegneri con varie specializzazioni, architetti e geologi.
I giudici amministrativi hanno annullato una parte del bando di gara e il provvedimento di aggiudicazione della progettazione. «Vediamo finalmente riconosciute le nostre competenze in ambito della tutela ambientale, paesaggistica e di progettazione delle opere idrauliche, settori in cui molto spesso le amministrazioni escludono illegittimamente la nostra categoria», dice Ettore Crobu, presidente dell'ordine degli Agronomi della provincia di Cagliari.
«Nel caso specifico, inoltre, nella parte relativa al risanamento della Piana di Is Arenas le competenze dei dottori agronomi e dottori forestali, così come richiamato dalla sentenza, potrebbero addirittura intendersi esclusive in quanto l'intervento prevede interventi prettamente agricoli», conclude Crobu. Per portare a termine i lavori di risanamento del Bellarosa maggiore, il rifacimento degli argini e la riqualificazione della piana di Is Arenas, ci sono a disposizione circa 15 milioni di euro, che arrivano dai 20 milioni stanziati dalla Regione per il rilancio di Molentargius. Il Parco è stato anche condannato al pagamento di quattromila euro di spese processuali. (m. r.)