«Perché l'unico Comune sardo a non aver ottemperato alla proroga delle concessioni agli operatori balneari, fino al 2020, è quello di Cagliari malgrado il trionfalismo sbandierato?». Lo chiede Alberto Bertolotti, presidente del Sib (Sindacato italiano balneari) e di Confcommercio Sud Sardegna.
«Soltanto a fine anno», sostiene Bertolotti, «si capirà se la proroga delle concessioni alle imprese balneari fino al 2020 sarà valida oppure no. Nel frattempo continuerà a regnare l'incertezza, perché una norma definitiva ancora non esiste». «In assenza», aggiunge, «di una normativa nazionale di riordino del settore, per la quale il Governo sembra si stia finalmente impegnando, le regole che determinano il futuro delle imprese balneari sono scritte di fatto dai giudici amministrativi. I Tar di Lombardia e Sardegna», spiega il presidente del Sib, «stanno decretando la fragilità della proroga delle concessioni al 2020, richiamandosi alla Corte di giustizia europea».