Lirico
Sul Lirico è ancora scontro e i sindacati non ci stanno. Ora battono cassa, dopo l'incontro avvenuto venerdì scorso con il cdi del Teatro Lirico e dopo le garanzie per il pagamento degli stipendi arretrati ottenute dal sindaco Massimo Zedda nella sua veste di presidente dell'ente.
La Fistel-Cisl aveva espresso apprezzamento per l'impegno di Zedda («ripresentatosi in Teatro dopo anni di assenza») al pagamento degli stipendi entro pochi giorni, «ma ci duole rimarcare come ancora oggi non risultino saldati, con grave danno per i lavoratori e le loro famiglie». Riguardo alla situazione economica del Lirico al 2014 - come riferisce un comunicato firmato dalla segreteria regionale e dal coordinamento territoriale della Fistel - «non ancora presentata dal Cdi ai sindacati», la Fistel-Cisl «ritiene responsabile che le figure preposte lavorino, senza pressioni di sorta, alle necessarie verifiche contabili più volte richieste».
Ancora: «Da anni denunciamo la presenza di una sciagurata contrapposizione politica che vede alternarsi gli attori lasciando inalterate le rovinose ricadute sui lavoratori. Basta con questo teatrino, vogliamo il Teatro». In conclusione, la Cisl auspica che il nuovo sovrintendente Angela Spocci «sappia in tempi brevi far partire una Stagione 2015 di successo che coinvolga equamente le professionalità presenti all'interno del Lirico». Resta comunque centrale la questione del pagamento degli stipendi in tempi brevi.