Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bilancio triennale, bagarre in aula tra gli schieramenti

Fonte: L'Unione Sarda
25 febbraio 2015


COMUNE. Botta e risposta in Consiglio tra maggioranza e opposizione

 

Come da copione: opposizione all'attacco, maggioranza in difesa. Partita dura, quella del bilancio di previsione triennale, giocata sulle tasse. La pressione fiscale «si è abbassata negli ultimi anni» per il centrosinistra, mentre è «in crescita verticale», secondo il centrodestra. Nell'aula del consiglio comunale il nodo centrale sarà costituito dalle trattative sugli emendamenti: l'approvazione è paralizzata dalle 3.396 proposte depositate dall'opposizione. Un'arma di ricatto che verrà utilizzata per ottenere una riduzione della Tari di 4 milioni di euro.
BOTTA E RISPOSTA «Sono stati appaltati lavori pubblici per 160 milioni di euro sui 380 milioni previsti nel triennio», ha ricordato Davide Carta (Pd). «Il nostro obiettivo è costruire una città più sociale. Lo dimostra anche l'impegno per le periferie, i 20 milioni di euro messi sul piatto per Sant'Elia e altrettanti per Pirri». Per Giuseppe Farris (Fi) è da notare «l'impronta di stampo ragionieristico sul bilancio. C'è stata una crescita verticale e repentina della pressione fiscale, ora a 1062 euro pro capite. Rispetto al 2012 le entrate sono aumentate di 47 milioni: questo dimostra superficialità politica ai limiti dell'irresponsabilità». Farris ha poi annunciato la proposta di un emendamento che - se accettato - porterà alla fine dell'ostruzionismo: un taglio di 4 milioni sulla Tari, che pesca le risorse in gran parte (3,3 milioni) dalle somme in arrivo dalla sentenza Isgas.
TAGLIO DELLA TASI Sergio Mascia (Sel) ha auspicato una diminuzione della Tasi: «Questa amministrazione ha sempre abbassato la pressione fiscale negli ultimi anni». Secondo Anselmo Piras (Ancora per Cagliari) Cagliari «è diventata povera perché non si costruisce, le tasse aumentano, le attività commerciali chiudono. Per il sindaco va tutto bene, ma questa è una favola». Gianni Chessa (Psd'Az), ha attaccato: «Manca un progetto. Non avete il tocco imprenditoriale. Continuiamo a spendere soldi per la Grotta della vipera, dove vengono staccati due biglietti al giorno». Per Alessio Mereu (Cagliari futura) il saldo «è negativo su tutti i fronti». Soprattutto sotto il profilo dei lavori pubblici: «Guardate il lungomare Poetto, dove non ci saranno i parcheggi: alla prima domenica di sole vi renderete conto dell'errore». Nel finale la replica del sindaco Zedda: «Per le opere pubbliche l'opposizione parlava di libro dei sogni, ma ora si vedono le ruspe: il sogno è diventato realtà».
Michele Ruffi