Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Aziende pubbliche dell’acqua, da Cagliari idee per l’Expo

Fonte: La Nuova Sardegna
9 marzo 2015

 

CAGLIARI Le aziende pubbliche dei servizi idrici europei parteciperanno all'Expo di Milano con un'iniziativa sui temi della sostenibilità del pianeta e l'uso responsabile dell'acqua, programmata per il 10 luglio. È quanto ha deciso ieri il consiglio d'amministrazione dell'Ape - «Aqua publica europea», l'associazione con sede a Bruxelles che raccoglie circa cinquanta operatori pubblici del servizio idrico nel Vecchio Continente e a cui aderisce dal 2013 anche Abbanoa. A Cagliari, durante il Cda Ape, è stato anche dato il via libera all'adesione del Gestore unico nazionale scozzese come nuovo membro. Per due giorni i vertici dell'associazione si sono riuniti nel capoluogo isolano: era la prima volta che la Sardegna ospitava la riunione del direttivo dell'associazione presieduta da Célia Blauel, vicesindaco di Parigi e presidente di Eau de Paris. Non a caso proprio la capitale francese è stata protagonista del passaggio da una gestione privata del servizio idrico, che aveva generato un aumento vertiginoso delle tariffe, a una gestione pubblica che ha portato un risparmio dei costi di gestione reinvestiti nelle infrastrutture. Il vicepresidente è Alessandro Ramazzotti, amministratore unico di Abbanoa che ha fatto gli onori di casa. «Fa molto piacere che il consiglio d'amministrazione dell'Ape abbia scelto Cagliari per riunirsi – ha commentato Ramazzotti - a dimostrazione che Abbanoa è una delle grandi aziende pubbliche nel panorama europeo dei servizi idrici. Siamo un'isola, ma non siamo isolati». Anche da qui l’impegno dall’isola verso il Nord Italia.All’Expo di Milano, l’Ape sarà presente con una serie d’interventi approfonditi. Tratterà i temi della eco-sostenibilità con particolare riferimento all’utilizzo oculato delle risorse disponibili, non solo in Sardegna ma in tutte le regioni. Anzi, proprio a quest’aspetto, è strettamente collegata una delle “mission” delle aziende pubbliche dei servizi idrici. Attualmente sono già membri dell’Ape società al servizio di oltre 70 milioni di cittadini europei e con un giro d’affari di 8 miliardi di euro. Tre i suoi principali obiettivi dichiarati dalla stessa organizzazione e ribaditi nella due giorni cagliaritana. Primo: portare il tema della gestione pubblica al centro del dibattito europeo promuovendone gli interessi. Secondo: facilitare lo scambio di buone pratiche e la cooperazione tecnologica tra le aziende. Terzo: incoraggiare la trasparenza nel settore dell’acqua, dialogando con la società civile e con le istituzioni. Infine sono in corso importanti collaborazioni con la Commissione europea e L’Ocse su diversi aspetti legati sempre alla gestione dei servizi idrici.