Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cultura musicale, rilancio tra gli alunni e nei musei

Fonte: L'Unione Sarda
9 marzo 2015


Scuola civica e Conservatorio protagonisti. Puggioni: «Triennio con docenti qualificati»

 


Comune e Conservatorio consolidano l'alleanza per il rilancio della cultura musicale, dalle scuole ai musei. Le due istituzioni stanno dando vita a una rete di progetti e iniziative che vede un forte coinvolgimento della Scuola civica e il contributo della direzione dei Musei civici. «La collaborazione con il Conservatorio serve per puntare sull'accesso equo alla cultura musicale», spiega l'assessore Enrica Puggioni. «Abbiamo internalizzato la Scuola civica che ora entra in una rete che parte dal sistema scolastico e arriva all'ente di alta formazione».
L'esponente della Giunta Zedda ha anche annunciato che «da quest'anno parte un triennio con docenti altamente qualificati», una condizione che può dare maggiori garanzie e prospettive ai 412 studenti che si sono iscritti nei termini e ai 71 che sono in lista d'attesa. «Il numero di iscritti è raddoppiato rispetto all'anno scorso, non siamo ancora ai fasti di un tempo ma arriveremo a nuovi fasti».
Il primo frutto della collaborazione tra il Comune e il Conservatorio “Pierluigi da Palestrina” presieduto da Gianluca Floris e diretto da Elisabetta Porrà è la rassegna “Musei in musica” che inizia domani con i docenti del Conservatorio impegnati alle 11 alla Galleria comunale d'arte, il primo di otto concerti ambientati tra le opere del museo dei Giardini pubblici.
Per far conoscere la musica ai più piccoli si inaugura il progetto didattico “Crescere con la musica” che ha già ricevuto l'adesione di settemila piccoli studenti: duemila alle scuole dell'infanzia e cinquemila alle primarie. «Si creerà così un percorso che parte dai bambini di 3 anni», spiega il maestro Ignazio Perra. «Prosegue con la primaria, poi con le medie e si sviluppa con i licei musicali e l'alta formazione del Conservatorio». Un'altra iniziativa presentata ieri in Comune riguarda la riapertura della chiesetta aragonese di Monte Urpinu: da maggio inizierà una rassegna con i cori delle voci bianche a cui potranno assistere un centinaio di spettatori mentre d'estate si potrà sfruttare anche il cortile esterno.
Marcello Zasso