Scorie nucleari, Piras risponde a Cappellacci. “Le sue dichiarazioni non trovano conferma”
Sulla infuocata questione interviene anche il deputato di Sinistra ecologia e Libertà Michele Piras che risponde all’allarme lanciato stamattina dall’ex governatore Cappellacci.
"Le dichiarazioni rilasciate dall'on. Cappellacci - allo stato attuale - non trovano alcuna conferma e sembrerebbero tutte orientate a una attività politico-propagandistica, legittima certamente ma che sarebbe buona pratica e buona creanza fosse sostenuta dall'elenco delle fonti delle proprie affermazioni, tanto più quando si tratta di materie così delicate come quella di cui trattiamo” è quanto afferma il deputato di Sel Michele Piras, in risposta alle parole dell’ex governatore Ugo Cappellacci.
“Il prossimo 2 aprile” prosegue Piras, “come previsto dalla norma e come recentemente confermato dall'accoglimento da parte del Governo di un mio ordine del giorno sul tema, sarà reso pubblico l'elenco delle aree ritenute potenzialmente idonee all'ubicazione del sito nazionale di stoccaggio delle scorie nucleari. A decorrere da quella data si aprirà una fase di informazione e relazione pubblica nella quale ognuno avrà titolo ad esporre le proprie osservazioni di merito e nella quale - nell'eventualità fra i siti potenziali ci fosse anche la Sardegna - trovo giusto che si sviluppi il massimo della mobilitazione unitaria, anche richiamando con forza quanto già democraticamente espresso dal popolo sardo attraverso i referendum. Peraltro i criteri di esclusione previsti dalla norma sono tantissimi, non solo la questione della sismicità, ed a molti di essi i sardi si dovrebbero appellare per scongiurare l'eventualità di questa nuova servitù”.