COMUNE.
In commissione è stata discussa la bozza che classifica il “chiasso” cittadino
Quanto è dov'è più rumorosa la città è tra i contenuti del Piano acustico comunale (Pca), atto di “governo del territorio” che, spiega Fabrizio Marcello, presidente della Commissione Servizi tecnologici che ha affrontato ieri il tema a palazzo Bacaredda, «deve rispecchiare non solo la situazione di fatto in termini di rumore ma anche tracciare la linea di sviluppo della gestione del rumore nell'ambito delle altre linee di gestione del territorio come per esempio il Puc, il Pul e il Piano trasporti».
Per la classificazione acustica comunale si seguono le Linee guida emanate dalla Regione in applicazione della legge quadro sull'inquinamento acustico. Il Piano attualmente vigente in città, sottolinea Marcello, «è quello approvato dal Commissario straordinario nel 1994» e oggi «appare del tutto superato dalle disposizioni nazionali e regionali non ancora attuate». Il problema: «Il Comune è inadempiente ed il Piano vigente penalizza le attività poiché redatto senza tenere conto delle linee di sviluppo territoriale degli ultimi 20 anni». L'esigenza di affrontare il dibattito sul “rumore” cittadino deriva dal fatto che «finalmente Cagliari sta diventando una città turistica» e l'esigenza di dare una varia «offerta di divertimento si scontra con quella del riposo di chi abita il centro storico della città». Da qui l'esigenza di provvedere alla stesura definitiva del Piano adeguandolo alle mutate necessità della città, che sta «diventando un richiamo per i turisti mentre la movida si concentra sempre più al centro della città».
La bozza del Piano di classificazione acustica in lavorazione si basa su un censimento che tiene conto della concentrazione di abitanti, delle attività produttive e industriali «e valutando anche le emissioni derivanti dai flussi di traffico nelle diverse zone». Il presidente della commissione: «Tra quindici giorni si avrà il testo definitivo del Piano e tra un mese sarà redatto il Regolamento acustico da allegare al Piano. L'approvazione in Consiglio Comunale avverrà comunque prima dell'estate».