Ansa News
Una proposta di legge sulle politiche di genere e pari opportunità. L'iniziativa è della commissione Pari opportunità del Comune di Cagliari in collaborazione con l'omologo comitato dell'Ordine degli avvocati. La commissione e il comitato rivolgono un appello alla Regione. "Deve assumere - hanno spiegato in conferenza stampa i due presidenti, Elisabetta Dettori e Rosanna Mura - la differenza di genere tra i criteri di interpretazione della propria vita economica, culturale, sociale e politica se vuole garantire una cittadinanza piena ed effettiva delle cittadine e dei cittadini realizzando così gli obiettivi generali di coesione sociale, crescita e occupazione. Avere consapevolezza delle diversità e dell'importanza della valorizzazione delle differenze è, inoltre, il presupposto di un equilibrato sviluppo locale".
Punti salienti della proposta "Politiche di genere e pari opportunità" la programmazione anche di bilanci, statistiche e medicina di genere. Chieste anche modifiche sul linguaggio da parte di amministrazioni e istituzioni. Previste, inoltre, azioni che intervengono sul cambiamento culturale della società e che sono quindi da ricondursi anche a una prevenzione primaria contro la violenza di genere. Tra queste l'adozione di un linguaggio non discriminante e la messa in atto di azioni per disincentivare ogni contenuto di programmazione televisiva, radiofonica e digitale, anche pubblicitaria, che utilizzi strumenti discriminanti e sessisti.