Capiamo le difficoltà dei Comuni di fronte alla scelta della Giunta di promuovere un bando a sportello con l'obiettivo di impegnare velocemente risorse altrimenti perse, ma disapproviamo la scelta di alcuni Comuni di appellarsi al Tar, che rischia di bloccare l'avvio di cantieri utili anche per dare un sollievo a centinaia di disoccupati». La Cgil regionale prende posizione sulla vicenda che contrappone alcuni Comuni alla Giunta: «Anziché bloccare tutto con i ricorsi, è preferibile utilizzare subito questi primi settanta milioni (a pena di restituirli all'Unione Europea) e sollecitare la Giunta a destinare nuove risorse proprio per avviare tutti gli altri progetti immediatamente cantierabili».