CAGLIARI Se non arriveranno sette milioni, le società in house delle Province rischiano di chiudere i battenti prima della fine dell’anno. A lanciare l’allarme, nell’aula della commissione Riforme del Consiglio regionale, sono stati i vertici della Multisiss di Sassari, a Nugoro Spa, Proservice Cagliari, Sp Oristano e della Si di Oristano. «L’ultimo intervento tampone deciso dalla Giunta – è stata la denuncia – da sola non basta. Se le risorse finanziarie non arriveranno in fretta le varie società saranno costrette a licenziare i lavoratori e a sospendere i servizi». La situazione più complicata è quella della Multisiss di Sassari: ha i soldi in cassa per resistere fino al 30 giugno. «Poi – ha detto il presidente Marco Francesconi – saremo costretti a mettere in mobilità ottantadue lavoratori». A essere in grande diffocoltà sono anche la Sp di Oristano, per pagare gli stipendi attinge già dal fondo liquidazioni, e la Nugoro, che dall’inizio del mese si è vista sospendere i contratti dalle province di Nuoro e dell’Ogliastra.