Palazzo Chigi non ha impugnato la leggina approvata a marzo dal Consiglio
Ora sotto esame c’è la Finanziaria 2015: è la prima con il pareggio di bilancio
CAGLIARI Il commissariamento delle Province storiche va bene anche per il Governo. Nell’ultima riunione, Palazzo Chigi ha dato il via libera alla leggina approvata a marzo del Consiglio regionale, che ha evitato il ritorno alle urne (a fine maggio) per i Consigli provinciali in scadenza. Sono quelli di Sassari, Oristano e Nuoro, che non erano stati commissariati a suo tempo insieme alle Province regionali (Gallura, Ogliastra, Medio Campidano e Sulcis) e a quella di Cagliari, in cui era decaduto il presidente. La leggina non è stata impugnata da Palazzo Chigi, c’era chi aveva temuto che lo fosse, e ora la Regione dovrebbe poter navigare spedita verso la riforma definitiva delle amministrazioni locali. La bozza presentata dall’assessore Cristiano Erriu è ancora all’esame della commissione Autonomia del Consiglio regionale e dovrebbe esserci un’accelerazione nelle prossime settimane, Come si sa l’ipotesi, che non piace a tutti, prevede la costituzione delle Unioni di Comuni e anche l’aggregazione fra le stesse Unioni, destinate a prendere il posto delle Province. I nodi da risolvere sono ancora tanti e riguardano soprattutto il trasferimento dei dipendenti delle ex Province ai nuovi organismi territoriali. Un altro problema è proprio l’aggregazione fra i Comuni: nulla dovrà essere calato dall’alto è da sempre la richiesta dell’Anci. Finanziaria. Anche un’altra legge approvata dal Consiglio regionale ha ottenuto il lasciapassare del Governo. È quella approvata sempre a marzo sul bilancio di previsione per il 2015 e il pluriennale fino al 2017. Delle leggi contabili l’unica che deve passare ancora all’esame di Palazzo Chigi è la Finanziaria. Doveva essere discussa nell’ultima riunione di aprile, ma è stata rinviata di qualche settimana e sarebbero in corso alcune «interlocuzioni tecniche» fra Roma e a Cagliari dopo una richiesta di chiarimenti arrivata dal Governo, La Finanziaria ancora sotto esame è quella che prevede per la prima volta il pareggio di bilancio, con la Sardegna finalmente libera dai vincoli del Patto di stabilità. Dal Consiglio regionale è stata approvata ai primi di marzo dopo un duro scontro fra la maggioranza di centrosinistra e le opposizioni.