Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Dai Giganti alla Fiera una giornata da vivere

Fonte: L'Unione Sarda
4 maggio 2015


Musei, mostre e spettacoli musicali dalle 18 sino a tarda sera

 



U n primo maggio senza i baretti del Poetto, ma con i Giganti di Mont'e Prama, la Fiera e tanti spettacoli. Cagliari si sveglia così, il giorno della festa dei lavoratori, senza poter "battezzare" il tradizionale appuntamento con le variopinte strutture sulla spiaggia, da sempre meta di ritrovo per migliaia di cagliaritani e no, "chiuse" per lavori. Ma per chi decide di trascorrere il Primo maggio fuori casa l'offerta non manca: c'è la possibilità di visitare i musei (tutti aperti, tutto il giorno), fare un giro alla Fiera, o magari essere protagonista di uno dei tanti appuntamenti musicali della giornata.
I GIGANTI Sant'Efisio a parte, i Giganti sono l'occasione più ghiotta. Per poter vedere da vicino le statue di quei sacerdoti guerrieri alti più di due metri, pugilatori dagli occhi cerchiati affiorati dalla terra dopo un sonno di 2800 anni, l'appuntamento è dalle 9 alle 20 (la biglietteria chiude alle 19,15) al Museo Archeologico nazionale di piazza Arsenale. I numeri dei visitatori sono in crescita: complessivamente dal momento della prima apparizione dei Giganti fino allo scorso dicembre sono stati 79.500. Il picco, a maggio dello scorso anno, quando ad ammirare i Giganti sono arrivate 18.500 persone. Il Primo maggio di un anno fa erano migliaia. È verosimile pensare che, anche stavolta, occorrerà sopportare un po' di attesa in fila per vederli. Un sacrificio che vale la pena affrontare.
BIGLIETTO UNICO Con un biglietto unico da 7 euro, spostandosi pochi metri più in là, alla  Pinacoteca nazionale  (sempre in piazza Arsenale) si può visitare una bella collezione etnografica (tessuti, splendidi gioielli sardi, arredi, ceramiche e armi), oltre che godere di una spettacolare vista panoramica di Cagliari.
MUSEI CIVICI Per chi vuole dedicare la festa dei lavoratori alla conoscenza del patrimonio culturale, davvero non c'è che l'imbarazzo della scelta. I Musei Civici (aperti dalle 10 alle 18), per esempio, con 8 euro permettono un viaggio, nel segno di Sant'Efisio, tra la Galleria comunale d'arte, il Palazzo di città e il Museo d'arte siamese "Stefano Cardu" (alla Cittadella dei Musei). La Galleria Comunale d'Arte, ai Giardini pubblici, propone una visita speciale incentrata sulle opere di arte sacra della "Collezione Ingrao": quaranta pezzi di dipinti e sculture dei maggiori artisti italiani del Novecento. Non solo. Per l'occasione (e per l'intero fine settimana) verrà esposto il dipinto di Giovanni Marghinotti, "Sant'Efisio", realizzato tra il 1830 e il 1833. L'opera, di impostazione classica, celebra l'episodio del 1793, quando il Santo, sollevando una tempesta in mare, salvò Cagliari dai bombardamenti francesi.
PALAZZO DI CITTÀ Per gli amanti dell'arte contemporanea, l'appuntamento da non perdere è a Palazzo di città, in piazza Palazzo, che propone "Sotto il segno del contemporaneo", la mostra curata da Anna Maria Montaldo che esplora l'arte degli anni Sessanta e Settanta. Le opere, datate tra il 1963 e il 1974, sono testimonianza dei movimenti artistici di quegli anni: l'astrazione e la pittura analitica, l'arte pop, l'arte concettuale e l'arte povera, l'arte minimal, l'arte cinetica. Vale la pena di visitare anche la sezione di "Arte pubblica".
BIBLIOTECA UNIVERSITARIA Apertura straordinaria dalle 9 alle 19,30 con varie iniziative. Inaugurazione della mostra: "Il Novecento nei fondi della Biblioteca Universitaria. L'incisione artistica da Stefania Boscaro a Gaetano Brundu". Nel corso della giornata illustrazione delle tecniche di restauro librario e proiezione del filmato realizzato in occasione del concorso: capitale europea della cultura.
MOSTRE Sono aperti ai visitatori anche il Ghetto degli Ebrei e l' Exma : al centro culturale di via Santa Croce, fino alle 20, si può visitare la "Mostra di Vittorio Bocchetta, vita e arte di un antifascista", mentre all'Exma, sempre fino alle 20, c'è "Equilibri instabili".
LA FIERA Eccellenza dell'agroalimentare e intrattenimento sono invece le parole d'ordine alla Fiera della Sardegna. Per tutta la giornata si possono sperimentare i percorsi del gusto proposti dai 3 consorzi di tutela vini doc: degustazioni e abbinamenti con vini formaggi e i pani casarecci della produzione artigianale.
MUSICA E SPETTACOLI IN PIAZZA La sera, dalle 18, ogni angolo della città comincia a brillare con la musica. Sul palco allestito in piazza del Carmine, si esibiscono i tenores di Bitti e di Orgosolo e i maestri di launeddas Luigi Lai e Ignazio Erbì. Alla stessa ora, nella chiesa del Santo Sepolcro, in Marina, "La Renommée", concerto di musica antica (tromba, violino e organo). Per chi avesse ancora in serbo un po' di energie, alle 23 alle Streghe di via Piccioni, a Villanova, "Amianto", un amaro racconto in musica, dove si ride e si piange su una tragedia operaia.
Mauro Madeddu