Ballottaggi: Porto Torres al M5S, Pd conquista Quartu ma perde anche Nuoro e Sestu
Il centrosinistra non brilla, stesso discorso per il centrodestra. Delunas vince nella terza città della Sardegna ma i democrat perdono malamente nel capoluogo barbaricino. Grillini-bulldozer con Wheeler, la Secci vince la sfida in rosa.
CAGLIARI – Ottima prova dei grillini a Porto Torres, il fratricidio di sinistra di Nuoro porta alla vittoria un outsider, Sestu si sposta a centrodestra e l’unico sorriso del centrosinistra arriva dal deserto delle urne di Quartu. Ecco, in sintesi, il quadro dei quattro ballottaggi per il rinnovo di altrettanti Comuni sardi. Se è vera la regola che a livello cittadino ogni Municipio fa storia a sé, i dati da registrare sono la fuga dai seggi degli elettori e i maxi distacchi tra candidati in tre città su quattro. Ma, se si deve aggiungere l’aspetto politico, il Pd rimedia tre schiaffoni mica da ridere. Il centrodestra non può certo fare i salti di gioia ma pensare a una strategia per uscire dall’angolo nel quale, almeno nell’Isola, è stato messo negli ultimi anni. Difficile fare un’analisi sul Movimento 5 Stelle, l’unica conquista – per quanto larghissima – sembra decisamente rappresentare più l’eccezione che la regola.
NUORO – Il Pd perde il capoluogo barbaricino. E male. Andrea Soddu vola al 68,3 per cento (La Base e Psd’Az) e riesce a portare a termine in modo vincente lo strappo a sinistra che vede il suo prologo mesi fa. Lascia lo scranno principale del Municipio il Pd Alessandro Bianchi, che raggranella il 31,6 per cento delle ics apposte con la matita dagli elettori. Che non abbondano neanche qui: 49,12 per cento, rispetto al 64,42 per cento del primo turno.
QUARTU SANT’ELENA – Il nuovo sindaco è Stefano Delunas (Pd più tutte le forze di centrosinistra) col 51,6 per cento delle preferenze. Esce di scena, dopo una consiliatura, il forzista Mauro Contini. 634 i voti di distanza tra i due (10017 per Delunas, 9383 per Contini). Il cambio di guida in Municipio è figlio non totalmente della cosiddetta parte riformista: l’apparentamento pubblico con i Riformatori e quello, forse detto solo sottovoce, con il Polo Civico, portano sicuramente Delunas a dover dare qualcosa – in termini di sedie in Giunta – agli alleati “extra”. Contini, dal canto suo, si prepara a un quinquennio di opposizione dopo la bocciatura del suo quinquennio da parte dell'elettorato. Ciò che emerge con forza dalla terza città della Sardegna sono gli appena 19mila elettori andati al ballottaggio. Circa un quartese su tre, un dato da infarto.
PORTO TORRES – Sean Christian Wheeler del Movimento 5 Stelle relega a una distanza siderale lo sfidante alla fascia tricolore, il Pd Luciano Mura. 72.74 per cento (8458 voti) per il grillino, 3169 col 27,2 per il democrat. La cittadina del Sassarese è l’eccezione alla voce votanti: ai seggi il 61,6 per cento degli aventi diritto, solo cinque punti in meno rispetto allo scorso trentuno maggio.
SESTU – La nuova sindaca è Paola Secci, il vessillo di Forza Italia e dei Riformatori torna quindi a sventolare sulla sedia più pesante del Comune. Il 59,1 per cento dei voti raggranellati sono un risultato più che lusinghiero, e lasciano a grande distanza la Pd Anna Crisponi. Anche in questo caso, gli elettori non mostrano un grande interesse per il “richiamo” al voto: 42,63 per cento, dieci punti in meno rispetto al primo turno.