Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Sarà la fine dei cumuli di arretrati»

Fonte: L'Unione Sarda
15 giugno 2015


IL SINDACO. Spaventoso carico di domande senza responso

 


Contro i Comuni c'è un complotto silenzioso dello Stato, che li lascia senza soldi e vieta quasi del tutto di sostituire chi va in pensione con un nuovo assunto. Quello governato dalla Giunta Zedda non fa eccezione, ma le lamentele sono le stesse di tutti i sindaci italiani: «Siamo obbligati a fornire ai cittadini servizi che lo Stato poi non ci consente di offrire».
Lo spaventoso arretrato del servizio di Edilizia privata è figlio di questa politica miope, che taglia la spesa ma anche i servizi ai cittadini, come spesso sottolinea l'Anci (Associazione nazionale Comuni italiani).
«Nel 2011, quando arrivammo», racconta il sindaco, «trovammo ottomila pratiche giacenti. I trasferimenti dallo Stato all'epoca raggiungevano i 52 milioni di euro, ora sono quattro: significa 48 milioni in meno. Negli ultimi dieci anni il personale si è ridotto da quattromila a 1.300 dipendenti. È ovvio», conclude Zedda, «che tra arretrato e nuove pratiche l'Edilizia privata sia in costante emergenza, e ora vogliamo risolverla». (l. a.)