L a musica chiama. Chiama a raccolta musicisti professionisti, amatori, appassionati, senza pregiudizio di genere (musicale). Uno, il requisito richiesto: il desiderio di partecipare attivamente ai festeggiamenti in suo onore, in occasione della Festa Europea della Musica, il 21 giugno, giorno del solstizio d'estate. Una, la parola d'ordine: entusiasmo. La call di reclutamento musicisti proviene da Sardegna Teatro ed è rivolta a interpreti di ogni genere musicale interessati a partecipare alla Street Music Fest, una jam session di sei ore, prevista per domenica al Teatro Massimo di Cagliari.
Le risposte alla chiamata, diffusa dal 12 giugno in seguito alla presentazione degli eventi promossi dal Comune di Cagliari, in occasione della Festa Europea della Musica, sono già oltre una trentina, ma il numero è destinato a crescere.
«Una serata per gli amanti della musica dal vivo, capace di unire virtualmente la nostra città alle capitali europee nel nome della musica», secondo Stefano Carboni, chitarrista della band I Supereroi. L'iniziativa è inserita nell'ambito della tre giorni, 19, 20 e 21 giugno, in cui la musica animerà gli spazi cittadini uscendo dai luoghi convenzionalmente ad essa riservati. Tra questi il Teatro Massimo che, dalle ore 18 alle 24 di domenica 21, ospiterà in un alternarsi di perfomance dal vivo i musicisti coinvolti.
L'obiettivo? Contribuire alla pacifica invasione della musica, che dal Teatro sarà diffusa per l'intero quartiere. Attraverso la Street TV, che consentirà ai vari interpreti di esibirsi dalle vetrine di viale Trento con musica amplificata sulla strada, in diretta streaming sul canale streamago di Sardegna Teatro, in collaborazione con Eja tv e Tiscali.
Ma non solo. «Un'importante occasione per aprire il Teatro anche a chi non lo frequenta abitualmente. Un'occasione di scambio per i musicisti, all'insegna dell'assoluta libertà di espressione e socialità, e nel pieno rispetto dello spirito della Festa Europea della Musica. Il Teatro di Sardegna, diventato Teatro di rilevante interesse culturale, e riferimento per la Sardegna intera, vive un momento di importante cambiamento e si apre alla trasversalità dei linguaggi. Si apre, quindi, anche alla musica, e lo fa proponendo un evento in forma partecipativa, non un programma calato dall'alto», queste le parole di Paola Masala, organizzatrice per Sardegna Teatro. La call non prevede un termine: per partecipare basta scrivere a basilio@sardegnateatro.it o paola@sardegnateatro.it.
Luisa Sclocchis