Ctm

Il referendum che si è svolto al Ctm il 29 e 30 giugno ha sancito che l'«ipotesi di accordo sulle competenze accessorie unificate siglato tra Ctm e altre organizzazioni sindacali», sottolinea una nota delle segreterie Orsa Autoferro Tpl-Faisa-Cisal -Fts-Css, «non può essere applicato ai lavoratori del Ctm». Alle urne si sono presentati 443 lavoratori su un totale di 755 aventi diritto. Dei 443 il 97 per cento ha votato “No” all'applicazione dell'ipotesi di accordo. «È stato un successo di democrazia nei luoghi di lavoro dove i lavoratori si sono ripresi il diritto di decidere del loro futuro», ribadiscono Orsa Autoferro Tpl, Faisa-Cisal e Fts-Css. «Non è servito al Ctm il folle tentativo di far desistere i lavoratori a partecipare al referendum non concedendo i locali alla Faisa per lo svolgimento del referendum stesso». Hanno «tentato in qualsiasi modo», è scritto in una nota, «di fermare la democrazia sindacale, addirittura togliendo d'imperio le bandiere dei sindacati collocate all'ingresso del deposito dei bus. Ma l'intento non è riuscito».