Nuova vita per l'Exmà, un centro per l'arte contemporanea
Al via il nuovo modello di gestione per il Centro d'arte di via San Lucifero, affidato per i prossimi nove anni al Consorzio Camù che ha vinto la gara indetta dal Comune di Cagliari nel 2012. Il progetto prevede la realizzazione di un Centro Sperimentale per le arti e le culture contemporanee.
CAGLIARI - Dopo oltre vent'anni dall'apertura del Centro comunale d'arte e cultura Exmà, con la "Gara con procedimento di finanza di progetto indetta dal Comune di Cagliari nel 2012" l'amministrazione comunale modifica il modello di gestione che regola il rapporto tra il Comune di Cagliari, proprietario del bene e il soggetto privato gestore, con l'obiettivo di "promuovere la ricerca, la produzione, l'esposizione, la presentazione di programmi, progetti ed opere d'arte legate in particolare alla creazione contemporanea".
Aggiudicatario del procedimento è il Consorzio Camù, che insieme a un partenariato regionale, nazionale e internazionale, e con la direzione artistica della storica dell'arte Simona Campus, gestirà per i prossimi nove anni il Centro di via San Lucifero che prende ora il nome di Exma – Exhibiting and Moving Arts. Una nuova dicitura in linea con gli obiettivi del progetto che si propone di offrire "agli addetti ai lavori e al grande pubblico opportunità di formazione e approfondimento dei linguaggi artistici contemporanei, di promuovere la ricerca e la produzione artistica contemporanea e di incentivare e sostenere la mobilità degli operatori dell'arte e la circolazione delle opere e dei prodotti artistici contemporanei".
Un complesso di attività che nelle intenzioni si sviluppa attraverso i due dipartimenti delle Arti e culture contemporanee e dei Servizi educativi e, trasversalmente, attraverso le aree dei servizi, della comunicazione, dell'amministrazione e del marketing.