PIAZZA PALAZZO.

Giuliana Perrotta ha preso possesso dell'ufficio ieri

Con il tocco di mezzogiorno delle campane della cattedrale la Lancia Thema di rappresentanza si fa largo tra due ali di crocieristi incuriositi e varca Palazzo Vice Regio. Giuliana Perrotta entra ufficialmente in quello che sarà il suo nuovo incarico: prefetto del capoluogo della Sardegna. Con il suo arrivo si potenzia la presenza femminile in prefettura: il suo vicario è Carolina Bellantoni.
IL PREFETTO Piazza Palazzo è un forno, ma senza auto parcheggiate e con una leggera brezza, è sempre incantevole. Giuliana Perrotta scende dall'auto, sistema le quattro biciclette che aveva nel cofano e si guarda intorno. È cordiale e disponibile, senza fronzoli. Caratteristiche inequivocabili di chi ha una sensibilità particolare e conosce il suo lavoro. Prima di scivoloni diplomatici la domanda è d'obbligo: prefetto o prefetta? «Prefetto», risponde senza tentennamenti. È la prima donna in questo ruolo a Cagliari. «Sono destinata a esserlo, avendo esercitato le funzioni a Enna e Lecce». Che realtà si aspetta? «Sono felice di tornare. Conosco la Sardegna, ho trascorso qui molte delle mie vacanze. Sono innamorata di questo territorio». Qual è il suo obiettivo? «Spero di realizzare le condizioni migliori affinché questo paese superi la crisi». Droga, microcriminalità e tanta disoccupazione: la nostra Isola è in un periodo storico delicato. «È una fase difficile che ho già vissuto a Enna e Lecce. Solo attraverso l'impegno concorde e solidale di tutte le componenti sociali e istituzionali potranno essere positivamente affrontati i problemi della collettività, individuando e realizzando soluzioni efficaci. Per quel che mi riguarda - afferma il prefetto Perrotta - ce la metterò tutta per risolvere i problemi». Infine, un segnale di apertura. «È indispensabile che tutto il territorio conosca le nostre attività. Assicurerò la massima trasparenza nell'operato della prefettura».
LA CARRIERA Giuliana Perrotta, ha preso il posto di Alessio Giuffrida ora a Firenze. Nata a Campobasso, il neo prefetto è sposata con un architetto ed è madre di due figli. Nel corso della sua carriera ha prestato servizio a Roma, presso il Dipartimento di Polizia, e nelle Prefetture di Cosenza, Caserta e Bari, svolgendo diversi incarichi straordinari, tra i quali quello di Commissario prefettizio e presidente di Commissione straordinaria in diversi Comuni sciolti per mafia.
Andrea Artizzu