L'ASSESSORE MAURO CONI. In bilancio ci sono i soldi per la sostituzione

«Bloccare l'ascensore nelle ore più calde? Prendo l'impegno di parlarne col dirigente del servizio ma, al momento, non posso promettere nulla. Ora, però, ci sono i soldi per sostituire l'impianto con uno più moderno». L'assessore Mauro Coni non si è stupito quando ieri ha ricevuto l'ennesima segnalazione di guasto dell'ascensore che collega via Regina Elena con piazza Palazzo.
«Questi impianti hanno avuto da sempre dei problemi» ricorda, «basta chiederlo agli assessori che mi hanno preceduto. Per il momento siamo intervenuti in quello che sale sopra il bastione creando due nuove fermate intermedie: una alla passeggiata coperta e una direttamente al bastione. Il collaudo è stato fatto e manca solo un timbro del Ministero. Per questa ragione è ancora chiuso».
I pericoli maggiori, però, riguardano l'impianto funzionante che ieri si è bloccato con sette persone dentro. La cabina è rimasta sospesa nel vuoto per 50 minuti, diventando rovente a causa dei raggi del sole che hanno reso all'interno l'aria irrespirabile. Per questo in tanti ieri pomeriggio a Castello hanno protestato, lamentandosi per i rischi legati ai continui guasti. «Abbiamo messo in bilancio un milione e mezzo di euro per sostituire i due ascensori», assicura Coni, «questi hanno una cabina, mentre vogliamo mettere quelli doppi con binari molto più leggeri e una tecnologia moderna che non risenta del caldo. Per i bandi attendiamo che il Consiglio ripartisca l'avanzo di amministrazione». Nel frattempo si continua a rischiare? (fr. pi.)