VIA ROMA. «Rilanciamo il progetto di un multipiano da 460 posti»
Via la polvere dal progetto del parcheggio interrato di via Roma. «Ora è diventato opportuno e necessario rilanciarlo». Il Comitato Stampace e Marina tira fuori dal cassetto la documentazione sul multipiano da 460 posti: vecchie delibere, bando di gara d'appalto. «Sono i cittadini a chiedere che il progetto venga riesumato», dice il portavoce Federico Ibba. «E ci chiediamo anche quanto sia costata al Comune la vecchia decisione di non procedere all'esecuzione dei lavori, visto che erano stati già appaltati nel 2009. Sono state pagate penali alle aziende che si erano aggiudicate l'appalto»?
I tempi sono diventati maturi, per Ibba: «Trovare parcheggio è diventato impossibile. E sembra quasi che la città voglia “fuggire” dal mare. Dobbiamo fare il contrario: con il parcheggio sotterraneo sarebbe molto più facile. Il sogno sarebbe una grande rambla che includa il largo Carlo Felice, con spazi per giovani, ristoratori e negozianti».
L'appalto da oltre 7 milioni di euro risale al 2009: ad aggiudicarselo un'Ati, associazione temporanea di imprese, composta dalla Ciro Menotti e Worl trade srl. Il progetto subisce una battuta d'arresto con lo stop arrivato con la delibera 165 del 25 agosto 2011. La giunta decide di «non procedere, nell'immediato, all'esecuzione dei lavori». Tra le premesse: uno «studio del nuovo assetto del traffico e variazioni nel corso dei lavori con possibili rischi di congestione e disagi per il traffico pubblico». Scelta applaudita dalle associazioni ecologiste.
Valeria Boi, giovane ingegnere che risiede nel quartiere: «Non entro nel merito del progetto ma racconto la mia esperienza di ricerca quotidiana del parcheggio. Nelle corsie centrali di via Roma, riservate ai residenti, sosta chi vuole. In teoria c'è la rimozione forzata, in pratica no».
Simone Deplano abita a Stampace: «Il multipiano interrato di via Roma sarebbe la soluzione ideale, qualsiasi parcheggio che preveda 300-400 parcheggi aggiuntivi è necessario».
Francesco Zucca, uno dei titolari del ristorante Lilliccu, immagina la via Roma con limitazioni al traffico: «Sarebbe bello. Così come il multipiano, stando però attenti ai disagi legati al cantiere». Mirko Lai, giovane cameriere di Antica Cagliari: «L'ideale, il parcheggio sotterraneo sarebbe indicatissimo, anche per un fattore estetico».
Mariangela Lampis