Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Levataccia per il Poetto All'alba parcheggi pieni. Ma tanti vanno in bus

Fonte: L'Unione Sarda
20 luglio 2015

Giornata tranquilla in spiaggia: multati soltanto due scooteristi

 


Difficile abbandonare le cattive abitudini, anche a costo di dover fare una levataccia. «Stamattina sono arrivato in spiaggia poco dopo le 7,30: sono riuscito a lasciare l'auto nell'unico posto disponibile». Mauro Fadda, uno degli operatori della spiaggia per i cani, ha finito il suo turno e sta bevendo un caffè al “Fico d'India”. «E pensare», interviene una delle ragazze che gestisce il chiosco, «che proprio oggi, nella pagina Facebook del locale, abbiamo postato l'invito a venire al mare con il Poetto express».
LE AUTO Ma, si sa, in tanti non rinuncerebbero alla propria vettura neanche sotto tortura. E, in alcuni casi, di vera e propria tortura si tratta. «Avevo deciso», racconta Carlo Tripepi, pilota cagliaritano dell'Alitalia, «di andare alla Quinta fermata. Dopo aver girato a lungo, mi sono rassegnato e sono venuto alla Prima». Non che si formino file chilometri ma non è gradevolissimo girare a lungo sotto il sole dentro le bestie di lamiera. Tanto che si arriva a fare scelte scellerate: quelle auto parcheggiate sul sagrato della chiesa del Poetto, se non possono essere considerate un'offesa alla religione, rappresentano, però, un insulto all'educazione.
IL BUS Il quadro è, apparentemente, sconfortante. Eppure qualcosa sta cambiando. Il “Poetto express”, la linea che il Ctm ha creato per collegare i parcheggi cittadini alla spiaggia, funziona sempre più: quasi impossibile vedere un pullman che viaggia senza passeggeri. Il passaparola comincia a funzionare: il grado di soddisfazione dei passeggeri, almeno a giudicare dalle risposte che danno alle ragazze del Ctm che li intervistano, è elevato.
LE MULTE In fondo, meglio salire in un bus con l'aria condizionata che arrivare con il proprio mezzo rischiando la multa. Ieri è andata male a due scooteristi che hanno pensato bene di parcheggiare sull'arenile a ridosso della Prima fermata. Al loro rientro hanno trovato in bella vista un verbale da 206 euro: le uniche multe elevate, ieri, dagli agenti del Nucleo nautico. Nella prima mattinata, passeggiando per l'arenile, si sono limitati a identificare solo alcuni ambulanti. I maleducati da spiaggia? «Anche i più giovani», raccontano con soddisfazione, «si sono attrezzati di raccoglitore per le cicche di sigarette».
I CONTROLLI Verso mezzogiorno, si sono spostati a Marina Piccola per salire sull'imbarcazione della Polizia municipale. E anche in mare, tutto sommato, nessun problema: giusto qualche avvertimento per far spostare di una decina di metri alcune barche ormeggiate davanti al Windsurfing club. Evidentemente, le sanzioni dei giorni scorsi hanno avuto un effetto “didattico”. La conferma arriva dalla spiaggia per i cani dove, sabato, sono state multate alcune persone perché il loro animale non era tenuto al guinzaglio nella battigia. «Sono stati sanzionati», spiegano i vigili, «i proprietari di quei cani che, scorrazzando liberamente per la spiaggia, hanno finito con il disturbare gli altri bagnanti». E, ieri, comunque, per non sbagliare, tutti i cani hanno raggiunto l'acqua tenuti al guinzaglio.
LAVORI IN CORSO Nessuna fila (giusto qualche litro di benzina sprecato per cercare parcheggio), poche sanzioni (inevitabili). Una domenica assolutamente tranquilla. Con i piccoli disagi legati ai lavori in corso: le pozzanghere che si formano nei marciapiedi dove sta crescendo l'erba, i cordoli (alcuni provvisoriamente parificati) sulla strada, le transenne in alcuni tratti del litorale. Disagi, comunque, sopportabili in una domenica di mare.
Marcello Cocco